“Il Movimento 5 Stelle è stata l’unica forza politica in Consiglio regionale a votare contro il provvedimento della giunta in merito all’approvazione dei piani faunistici venatori provinciali e oggi il Tar conferma le nostre posizioni sospendendo l’atto regionale. Con decreto n. 1495/2023, pubblicato oggi, la Sezione Terza del TAR Campania – Napoli, ha accolto l’istanza cautelare presentata ieri con impugnazione aggiuntiva dalle diverse associazioni a tutela degli animali e dell’ambiente costituitesi in giudizio contro la Regione Campania. L’impugnazione ha ad oggetto la DGR n. 516, emessa ieri dalla giunta regionale immediatamente dopo la seduta del Consiglio regionale, in cui erano stati approvati i piani faunistici venatori delle cinque province campane".
Denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che continua: "La giunta intendeva sanare i rilievi che lo stesso TAR campano, con decreto n. 1361/2023 del 16 agosto, aveva mosso al provvedimento regionale di autorizzazione della preapertura della stagione venatoria, prevista per oggi, sospendendone l’efficacia. Il decreto del TAR pubblicato quest’oggi sospende la DGR n. 516 nei termini già indicati nel decreto del 16 agosto, in attesa della camera di consiglio già fissata per il 26 settembre 2023. I giudici amministrativi rilevano che prima di questa data la DGR n. 516, che conferma i precedenti provvedimenti in merito alla preapertura, non potrà essere esaminata in sede cautelare. Pertanto, ne è disposta la sospensione considerato il pregiudizio irreversibile sulla fauna protetta che deriverebbe dalla sua esecuzione. Il blitz della giunta, tentato in un’aula semivuota con il benestare della maggioranza e del centrodestra, dunque non è riuscito. Il M5S, che continuerà ad essere al fianco delle associazioni ambientaliste, si dimostra ancora una volta l’unica vera opposizione al modello De Luca in Regione Campania”, conclude Saiello.