Pazienti ricoverati nei corridoi all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Dopo la denuncia della Fials provinciale tornano a riaccendersi i riflettori sulla sanità.
Non si sono fatte attendere le reazioni da parte della politica in merito a quanto evidenziato dal sindacato.
Una "situazione al collasso", come sottolineato dal segretario generale della Fials, Carlo Lopopolo.
L'affondo di Tommasetti: I pazienti nei corridoi non sono da Paese civile
Durissimo il commento da parte di Aurelio Tommasetti, consigliere provinciale della Lega; “I pazienti non possono essere abbandonati al loro destino nei corridoi di un ospedale", il monito.
“Quando non c’è posto per accogliere i pazienti nei reparti significa che il sistema sanitario è sull’orlo del collasso – osserva Tommasetti – Non restiamo inermi di fronte alle immagini che documentano i disagi all’ospedale nocerino, punto di riferimento per un territorio molto ampio, con utenti, alcuni a quanto pare persino con il Covid, ammassati nei corridoi, ognuno nella propria barella e per forza di cose privati dell’assistenza di cui avrebbero bisogno, senza ossigeno e campanello di chiamata. Per non parlare, come giustamente sottolinea il sindacato, della privacy violata. In queste condizioni come si fa a parlare ancora di diritto alla salute?”.
Il consigliere regionale lancia un appello ad Asl e Regione Campania: “Siamo ormai arrivati a livelli inconcepibili e che nulla hanno a che fare con la sanità di un Paese come l’Italia. A Nocera Inferiore è solo la punta dell’iceberg ma nelle altre strutture, come abbiamo modo di verificare regolarmente, le cose vanno altrettanto male: la mancanza di posti letto, che comunque non possono essere attivati senza il personale in grado di fornire assistenza, è ormai una costante negli ospedali della provincia di Salerno e della Campania. Non possiamo che abbracciare quei professionisti costretti a operare in condizioni precarie, veri baluardi della nostra sanità. Ciò non si può dire dei vertici aziendali e istituzionali che non muovono un dito per cambiare rotta”.
L'attacco di Imma Vietri: La sanità in Campania è malata terminale
“E’ indegno vedere pazienti ricoverati finanche nei corridoi dell’ospedale di Nocera Inferiore. Purtroppo queste immagini accomunano, ogni giorno, tanti nosocomi della Campania, nel silenzio assordante e colpevole del governatore De Luca”. L'affondo della deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Sanità della Camera: “Il Presidente della Regione, che gestisce la sanità da oltre otto anni, nei suoi slogan elettorali prometteva “Mai più ultimi”: la sanità campana è malata terminale e la responsabilità politica di De Luca è sotto gli occhi di tutti”.
“I letti nei corridoi a Nocera Inferiore - aggiunge Imma Vietri - testimoniano l'emergenza in cui gli operatori sanitari sono costretti a lavorare. A loro va la mia solidarietà e il mio apprezzamento per il duro lavoro che sono costretti a svolgere per garantire il miglior trattamento possibile ai pazienti. Uno sforzo immane, il loro, causato dalle gravi criticità che da tempo riguardano i reparti di Urologia, Neurologia e Medicina. Ma i problemi dell’ “Umberto I” e degli altri ospedali campani sono noti da anni. Il governatore dia un segnale prima che la situazione degeneri ulteriormente” conclude Imma Vietri.