Ancora polemiche sul mare sporco a Salerno. All'attacco il consigliere regionale della Campania della Lega Aurelio Tommasetti.
“Il mare della città Salerno è una cartolina imbarazzante e come ogni estate si ripresenta il problema dell’acqua sporca. Dove sono finiti i progetti tanto decantati?”, incalza il consigliere che chiede ai vertici istituzionali di Comune, Provincia di Salerno e Regione Campania di rendere conto di una situazione oramai insostenibile, "che rischia di causare l’ennesimo ritorno mediatico negativo per l’intera provincia".
“Commentare ogni anno le stesse immagini, con chiazze di sporcizia a deturpare il mare lungo la costa cittadina, è una sconfitta che brucia e indica che purtroppo non sono stati messi in campo gli interventi necessari. Mi riferisco in particolare a Torrione e alla zona orientale di Salerno dove, tra domenica e lunedì, si è assistito all’ennesimo scempio. Posso solo immaginare la delusione e lo sconcerto dei bagnanti che si vedono circondati da schiuma e liquami e, nonostante il caldo asfissiante, non possono immergersi temendo conseguenze sul piano igienico-sanitario”.
Il consigliere Tommasetti ritiene che il tempo delle scuse sia finito: “Non si può certo dare la colpa alle piogge delle settimane e dei mesi scorsi, piuttosto ci si concentri sulla risoluzione di problemi strutturali. Non possiamo stare ancora a interrogarci sul funzionamento degli scarichi fognari mentre residenti e turisti si trovano impossibilitati persino a mettere piede in acqua”.
E ancora, sui progetti in essere: “Si è data ampia pubblicità al grande piano di ripascimento, presentato in pompa magna da Provincia e Regione Campania come un’opera che, una volta conclusa, avrebbe cambiato il volto del litorale salernitano. Ma se ci ritroviamo con spiagge invase di rifiuti e mare sporco quale futuro possiamo aspettarci per il nostro mare?”.