Violenza di genere, Adinolfi: "L’UE ratificherà la Convenzione di Istanbul"

L'appello dell'eurodeputata: "Il Consiglio acceleri le procedure"

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Le parole del vice coordinatore regionale di FI: “La violenza sulle donne è un crimine contro i diritti umani e una forma di discriminazione di tutto il genere femminile"

Salerno.  

Ancora riflettori puntati contro la violenza di genere. Il vice coordinatore regionale ed eurodeputata campana di Forza Italia Isabella Adinolfi, impegnata in questi giorni nella sessione Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, ha inviato un appello: “Il Consiglio acceleri le procedure al fine di assicurarci la più rapida ratifica da parte dell'UE della Convenzione di Istanbul per il contrasto della violenza di genere”.

La nota

 “La violenza sulle donne è un crimine contro i diritti umani e una forma di discriminazione di tutto il genere femminile, che dilaga da sempre in ogni luogo senza conoscere confini – aggiunge l’eurodeputata membro della “Commissione per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere” - Solo in Europa una donna su tre, dai 15 anni a salire, dichiara di essere stata vittima di molestie fisiche e non. E in alcuni Stati Membri, purtroppo, è ancora crescente l’opposizione nei confronti della Convenzione di Istanbul, per cui è necessaria una risposta immediata”. 

“Tale Convenzione, primo vero strumento giuridico vincolante a livello internazionale nato per prevenire e combattere i reati di genere, è stata firmata da tutti gli Stati Membri, ma solo 21 di essi l'hanno ratificata e l'UE non l’ha ancora ratificata– conclude l’onorevole Adinolfi – In seguito alla pronuncia nell’ottobre 2021 con cui la Corte di Giustizia ha stabilito che non vi sono ostacoli che impediscano al Consiglio di procedere con un voto a maggioranza qualificata, ci stiamo adoperando per assicurarci una rapida ratifica anche da parte dell’UE per garantire il pieno rispetto dei diritti umani”.