M5S, Saiello: "Navigator campani ostaggi della cattiva politica regionale"

“Si gioca sulla pelle dei lavoratori per boicottare la riforma del Movimento 5 stelle”

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Salerno.  

“Pur di affossare una legge del Movimento 5 Stelle la politica regionale campana è disposta a lasciare senza lavoro 270 navigator. Professionisti formati, che potrebbero far fronte alle carenze d’organico ataviche dei centri per l’impiego”. Così il presidente della IV Commissione regionale speciale Industria 4.0 e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello.

“Dal 31 luglio i navigator campani corrono seriamente il rischio di non ricevere nemmeno lo stipendio, dal momento che Anpal Servizi ha "congelato" il loro contratto appellandosi ad una clausola sospensiva, non necessaria e tantomeno vincolante, che richiama un presunto placet della Regione Campania circa l’utilizzo della loro assistenza tecnica. In Campania, dal 1°giugno al 31 luglio, i collaboratori di Anpal Servizi sono infatti stati assunti con un contratto contenente una clausola che ne sospende l’efficacia, per una presunta indisponibilità della Regione e che li priva, di fatto, della retribuzione e del diritto ad accedere all’indennità di disoccupazione che spetterebbe loro in virtù del lavoro svolto fino ad oggi”, continua Saiello.

“La nostra è una delle Regioni con il più alto tasso di disoccupazione, con il più elevato numero di percettori del reddito di cittadinanza, 250.036 famiglie, per un complessivo di 661.713 persone e per un importo medio di 649 euro al mese. Pur di screditare il reddito di cittadinanza e tutto ciò che lo riguarda, il governo regionale ha deciso di non rinnovare i contratti. Una scelta scellerata perché getta al vento figure professionali formate e indispensabili”.

“Il Governo dimissionario resterà in carica per il disbrigo degli affari correnti. Auspichiamo - conclude Saiello - che le vite di questi lavoratori e delle loro famiglie resti una priorità per tutti, al di là delle ideologie e degli interessi di parte”.