Si è svolto questa mattina il consiglio comunale a Salerno. Otto i punti all'ordine del giorno dell'assise, tra questi anche l’approvazione dello schema del rendiconto della gestione dell’esercizio del 2021. Un punto fortemente contestato dai rappresentanti dell’opposizione. Conti in rosso, sperpero di denaro pubblico, alcune delle accuse. Non sono mancate polemiche anche su verde pubblico e manutenzione.
Per la leader dell'opposizione Elisabetta Barone: “E’ un bilancio terrificante. Secondo i dati che ci sono giunti del bilancio consuntivo emergono tre situazioni inquietanti. La prima riguarda il fatto che abbiamo pagato quasi 13 milioni di euro di interessi passivi, che abbiamo acceso un mutuo di più di 25 milioni di euro, e che, per poter pagare i debiti contratti dall’amministrazione, abbiamo avuto un anticipo di cassa di 155 milioni di euro”.
Per la consigliera comunale, se non c'è presiddesto, si tratta di una situazione molto grave: “Anche perché le carte parlano di accertamenti difficilmente esigibili. Non solo, dicono anche che in un anno come il 2021, in cui per quattro mesi la città è stata praticamente paralizzata, con teatri e cinema chiusi, sono stati versati ad associazioni culturali milioni di euro, in un momento in cui il bilancio evidentemente soffriva”, aggiunge la Barone. “A fronte di un debito di 170 milioni, ci chiediamo quali siano le strategie politiche per il prossimo bilancio previsionale. E se la risposta è soltanto la vendita del patrimonio, questo ci dice che siamo davvero in una situazione di non ritorno. Vuol dire rovesciare sulle future amministrazioni il debito attuale. Vuol dire che la città non avrà più respiro, sarà strozzata dagli usurai, che saranno quelli che legalmente compreranno, a prezzi stracciati, il patrimonio della città”, il monito della consigliera comunale.
Altro fallimento, per il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Catello Lambiase, riguarda la manutenzione del decoro urbano e del verde.
"Ai cittadini interessano le cose semplici: la cura del verde, godere della bellezza di questa città, di avere una strada pulita. I salernitani non chiedono la luna, chiedono la normalità. Questa amministrazione comunale doveva rimboccarsi le maniche e mettere in campo un "instant team”, una squadra per la manutenzione dei parchi, delle strade, di tutto ciò che un cittadino normale vede quando apre il portone di casa. Quello che abbiamo rilevato è che dal giorno in cui ci siamo insediati, la città di Salerno sta arretrando. E questo è paradossale. Una nuova giunta comunale dovrebbe avere la forza di migliorare la situazione", l'accusa.
"Anche le gare che sono in corso ed in via di definizione non potranno recuperare in un mese e recuperare ciò che per un anno non è stato fatto. Questo è intollerabile. Abbiamo sentito l’esigenza di fare il punto della situazione perché ci sembra che l’amministrazione comunale “sia distratta” - continua Lambiase - Bisogna dire la verità, i parchi non sono chiusi perchè non viene tagliata l’erba ma perchè, vista la mancanza di manutenzione, sono pericolosi: possono cadere rami e strutture in legno. E in questa situazione, la stessa amministrazione che non apre un parco per cautela voleva organizzare, dalla sera alla mattina, un maxi schermo per vedere una partita, creando anche un certo dissidio con la questura".
"Per non parlare del caos cittadino che si ripresenta ogni qualvolta che in città si tenga un evento qualsiasi che generi caos, blocco stradale e paralisi veicolare da una domenica “pedalando per la città” dopo quelle di gioia sportiva appena passata.
Abbiamo avuto un mandato dai cittadini: quello di essere controllori. Non possiamo più vedere la nostra città arretrare senza farci sentire con forza”, conclude Lambiase.