Il Consigliere regionale della Lega Attilio Pierro ha presentato un'interrogazione per chiedere “Chiarimenti urgenti sulla carenza di personale presso il P.O. San Luca – DEA Vallo - Agropoli e gli altri P.O. della Provincia di Salerno”.
Il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania versa in una grave carenza di personale di ogni ordine e grado i cui effetti si ripercuotono sia sulla funzionalità di alcuni reparti e sia sul rimanente personale, obbligato a svolgere numerosissime ore di straordinario per assicurare la copertura dei turni di servizio e raggiungere un target minimo di garanzia dei LEA.
“Le UU.OO. Neurochirurgia, Centro Trasfusionale, Malattie Infettive, Chirurgia Vascolare, - scrive l’esponente della Lega nel documento inoltrato al presidente della Giunta - sono i reparti con la maggiore carenza di personale medico, senza dimenticare le difficoltà esistenti nelle Unità Oculistica e Otorino, accorpati da anni, Cardiologia e Urologia. Il P.O. di Polla, la riattivazione dei posti letto della medicina, chiusi in occasione dell’emergenza Covid-19, di grande importanza per il territorio, oltre al potenziamento della dotazione organica del personale sanitario, richiede con urgenza la definizione di percorsi che mettano in sicurezza utenti e lavoratori attraverso le modifiche strutturali che si rendono necessarie dal momento la
Unità Operativa Complessa di Medicina è allocata sullo stesso piano ma in due corridoi non comunicanti tra loro. In alcune delle citate UU.OO. – denuncia Pierro - con funzione di alta specialità, allo stato hanno soltanto due Dirigenti Medici in servizio, tanto da non poter garantire il servizio d’urgenza nelle ore notturne e che talvolta si vedono costretti ad inviare all’esterno i campioni di sangue per la loro lavorazione.
La riapertura parziale del P.O. di Agropoli, certamente importante, ha richiesto il trasferimento di alcune figure sanitarie necessarie per farlo funzionare e che purtroppo sono state sottratte al P.O. di Vallo della Lucania. Ad oggi, - precisa con disappunto il consigliere regionale nell’interrogazione - più di una direzione delle richiamate UU.OO. è affidata ad un Dirigente supplente non essendo stati ancora avviati i concorsi per coprire i posti vuoti di Dirigente di 1 Fascia né tantomeno risultano avviate le procedure e gli avvisi per l’assunzione di infermieri e di tecnici, la cui carenza, molto spesso, compromette il regolare funzionamento delle UU.OO. L’offerta sanitaria nell’area di competenza del P.O. di Vallo della Lucania è insufficiente per il territorio, atteso il dato che alla popolazione ivi residente, nei mesi estivi si aggiunge quella dei turisti presenti nelle vicine località di mare, i disagi a cui è sottoposto il personale sanitario, costretto a subire carichi di lavoro e turni oggettivamente intollerabili, espongono tutti a notevole rischio, prima fra tutti i pazienti a loro affidati.
Siamo, purtroppo, come raccontano anche le cronache locali, davanti ad una sanità non adeguata, rispetto a quella garantita nelle località turistiche di altre regioni e che determina un grave pregiudizio nei confronti di tutta la sanità della Campania.
La situazione descritta per l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, è la stessa registrata anche per gli altri P.O. della Provincia di Salerno (da Polla a Sarno, da Sapri a Scafati, da Battipaglia a Salerno a tutti gli altri), tant’è vero che il vicesindaco di Roccadaspide, adottando un gesto coraggioso e di grande responsabilità a difesa della propria comunità, ha recentemente presentato un esposto alla competente Procura della Repubblica denunciando le condizioni critiche in cui versa il P.O. della città.
Ho provveduto a chiedere risposte urgenti al presidente De Luca per sapere se intende doverosamente intervenire e dare indicazioni per la soluzione dei problemi suesposti, che si ricorda sono essenzialmente determinati dalla mancanza di personale sanitario, sia presso il P.O. San Luca – DEA Vallo – Agropoli, sia presso tutti gli altri presidi ospedalieri della Provincia di Salerno”. Conclude la nota stampa del consigliere regionale della Lega, Attilio Pierro.