"In Campania salute negata": dalla Angrisani interrogazione al ministro Speranza

"Gestione scellerata della sanità": accuse sulla gestione delle risorse ai centri convenzionati

in campania salute negata dalla angrisani interrogazione al ministro speranza
Salerno.  

"Ancora una volta sono purtroppo costretta ad intervenire sulla scellerata gestione della sanità in Campania - afferma la senatrice di Alternativa, Luisa Angrisani -. Ho scritto al ministro della Salute, Roberto Speranza e al suo capo gabinetto perché ultimamente  il diritto alla salute, tutelato e sancito dalla nostra Costituzione, viene disatteso in Campania, non solo dalla precaria assistenza da parte delle strutture ospedaliere, il cui personale è sempre più insufficiente, ma anche dalle difficoltà dovute ad una nuova rimodulazione dei tetti di spesa e delle modalità per le prestazioni sanitarie erogate dai centri convenzionati". Così, in una nota, l'esponente politico salernitano.

"Con la delibera di gunta regionale 599 - spiega la Angrisani - la Regione Campania ha adottato una nuova metodologia con cui assegna le risorse presso i centri convenzionati con un criterio di ripartizione mensile dei fabbisogni. La nuova suddivisione sta creando numerose difficoltà all’utenza, con cittadini che lamentano tempi di attesa sempre più lunghi. Sono centinaia le segnalazioni che mi giungono perché alcuni centri finiscono il budget già a metà mese. Le liste di attesa si allungano e non si può ammettere che le cure o le diagnosi non siano assicurate in tempo. De Luca - è l'accusa - non sta assicurando una sanità equa e giusta, chi ha un tenore di vita elevato accede alle prestazioni pagando, mentre chi è in una situazione di disagio e non può permettersi la sanità privata è costretto a mesi di attesa- chiosa la Senatrice. Tutto ciò è inammissibile, per questo mi auguro che il ministro Speranza intervenga affinchè la Regione Campania riveda al più presto la nuova metodologia di spesa dei fondi così da risolvere le criticità emerse. La Regione Campania deve ridurre gli sprechi così da aumentare il budget per le prestazioni sanitarie, mentre il governo da parte sua ha il dovere di stanziare più risorse per coprire i costi della sanità, per la Campania soprattutto", conclude la senatrice di Alternativa, Luisa Angrisani.