Nuove disposizioni in materia di raccolta differenziata: il circolo Sel di Pontecagnano Faiano attacca l’amministrazione comunale e lancia una petizione popolare.
«La raccolta differenziata dovrebbe aiutare a diminuire le tasse ma ciò non accade a Pontecagnano Faiano dove i cittadini continuano a vedere applicati aumenti (circa il 13%) e contemporaneamente un continuo degrado della città», spiegano i rappresentanti di Sel che contestano soprattutto l’ordinanza firmata lo scorso 11 giugno dal primo cittadino Ernesto Sica.
«Con questo documento - proseguono gli attivisti di Sel - s’impone ai cittadini la custodia e la pulizia dei bidoni carrellati per il conferimento della frazione umida. Si tratta in pratica di un’ulteriore tassa per i cittadini e in particolare per le categorie più deboli (anziani e disabili) che saranno costretti a pagare un’azienda di pulizia per espletare la pulizia e lo spostamento delle pattumiere fornite dal Comune».
Una decisione su cui il circolo Sel di Pontecagnano Faiano chiede all’amministrazione comunale di fare un passo indietro. «Il Comune non deve attuare alcun aumento della tassa rifiuti - concludono i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà -, deve farsi carico della pulizia dei cassonetti e deve utilizzare le guardie ambientali per controlli più puntuali sul rispetto delle regole della raccolta differenziata e per evitare vere e proprie discariche nei pressi delle campane per la raccolta del vetro».