Comune unico Vallo di Diano, Pellegrino: "La decisione spetta ai cittadini"

Depositata proposta di legge su referendum consultivo: "Quorum al 50%"

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Salerno.  

Presto i cittadini del Vallo di Diano potranno esprimersi sull’ipotesi di istituire un Comune unico. Una decisione, questa, che potrebbe completamente cambiare dell'assetto del territorio e la realtà dei 15 comuni che si fonderebbero nella nuova metropoli. Per questo, il capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale Tommaso Pellegrino, sottolinea che “La decisione spetta ai cittadini".

Quello del Comune Unico Vallo di Diano è un tema particolarmente dibattuto da oltre 40 anni e lo si deve "all’impegno politico di alcuni rappresentanti istituzionali del Territorio come il Senatore Enrico Quaranta e l’On.  Gerardo Ritorto che con lungimiranza intravidero i vantaggi derivanti dalla fusione di più Comuni aventi omogeneità territoriale, culturale e socio – economica in un'unica identità giuridica", scrive il una nota Pellegrino. 

“Nel firmare la proposta di legge sull’istituzione del Comune Unico Vallo d Diano, insieme ai Consiglieri Michele Cammarano e Attilio Pierro, abbiamo assunto l’impegno che  a decidere siano i cittadini. Per tale motivo ritengo che il quorum al 50% nel referendum consultivo sia imprescindibile”, aggiunge il consigliere regionale. 

“Anche la mia posizione – ha precisato Pellegrino - favorevole all’istituzione del Comune Unico Vallo di Diano, conta come singolo cittadino. Ritengo si potrà iniziare l’iter della legge sulla costituzione del Comune Unico  solo dopo aver avuto la certezza che il Referendum consultivo raggiunga il quorum necessario, vale a dire che si sia espresso il 50 per cento degli aventi diritto".

Per questo, il capogruppo di Italia Viva ha depositato in Consiglio Regionale una proposta di legge nella quale viene modificato il vigente Statuto della Regione Campania relativo al Referendum consultivo che attualmente ritiene la consultazione valida qualunque sia il numero degli elettori che si reca alle urne.

"Non possono essere in pochi a decidere per tutti, la partecipazione dei cittadini deve essere tale da poter considerare significativo il Referendum; sono i cardini di quella democrazia partecipativa in cui credo fermamente e che consente ai cittadini di esprimere le proprie idee”, ha concluso Pellegrino.