“Sulla situazione dei medici convenzionati del 118 bisogna fare di più. Dobbiamo essere grati loro per il lavoro svolto con abnegazione e spirito di sacrificio nei mesi più difficili della pandemia. Ora, dopo averli chiamati 'eroi', è venuto il momento di ascoltarli e di riconoscere loro quel rispetto professionale da troppi anni negato sia in termini giuridici che economici”: così Virginia Villani, deputata M5s in commissione Affari sociali, nel corso di una interpellanza urgente sul tema alla Camera.
“Parliamo di un settore, quello dell’Emergenza Urgenza, cruciale e strategico per la sanità italiana - continua Villani - Senza diritti e tutele i medici continueranno a lasciare questo servizio, impoverendo ulteriormente il tessuto professionale dell'emergenza 118. L'intero sistema si sta svuotando di professionalità e di competenza e questo non possiamo permettercelo”. “Noi del Movimento 5 stelle - aggiunge - abbiamo chiesto con tenacia un riordino della materia per riconoscere l'anzianità di servizio maturata sul campo dal medico di emergenza territoriale e l'inquadramento dei medici convenzionati a tempo indeterminato nel ruolo sanitario della dirigenza medica, in modo da allineare l'assetto giuridico alla situazione di fatto in cui essi operano”. “Questi professionisti hanno garantito il diritto alla salute dei cittadini tra mille difficoltà e con enorme spirito di abnegazione. Hanno il diritto alla stabilizzazione e a un inquadramento giuridico professionale. Il nostro impegno nelle istituzioni continuerà al fianco di questi professionisti” conclude.