«Mi rivolgo al ministro Lamorgese perché nel 2022 non è possibile avere paura di camminare per strada. I cittadini italiani sono stufi e scoraggiati perfino quando si tratta di presentare denuncia per i continui scippi, aggressioni e furti che avvengono ormai quotidianamente nelle nostre strade. Serve un inasprimento delle pene anche per i minorenni, servono pene certe, serve maggiore controllo sulle nostre strade e bisogna mettere le forze dell’ordine in condizione di poter lavorare». A lanciare l’appello al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, è l’eurodeputata salernitana di Forza Italia, Isabella Adinolfi, alla luce degli ultimi gravissimi episodi di violenza avvenuti nella Capitale, dove due tunisini di 17 e 18 anni hanno rapinato e violentato madre e figlio.
«Mi dispiace constatare come ci sia completo disinteresse per la lotta contro le droghe, il traffico di esseri umani e la ricettazione, tutti reati connessi con una immigrazione illegale e fuori controllo - aggiunge l’europarlamentare - Quello che è accaduto a Roma è ripugnante e, purtroppo, negli ultimi tempi non è l’unico episodio raccapricciante e brutale che si verifica nelle nostre città, sempre più pericolose da vivere. Non possiamo sentirci ostaggi in casa nostra e sono stufa di sentir dire, in casi simili, da parte di una certa sinistra, che la colpa è anche nostra perché non ci impegniamo per farli sentire a casa loro, che non investiamo nell’integrazione e altre giustificazioni "buoniste". In alcuni casi, purtroppo, non c’è nessuna possibilità di integrazione, alcuni non hanno nessuna intenzione di integrarsi e di rispettare non solo le nostre leggi, ma le basi del vivere sociale. Per quanto tempo vogliamo continuare a guardare dall’altra parte? Chi ridarà indietro le vite alle vittime? Chi restituirà loro la serenità?».
«Non è da meno, purtroppo, anche la mia città, Salerno, dove nelle ultime settimane c’è stata una escalation di criminalità sul principale Corso Vittorio Emanuele, che ha messo in allarme sia i commercianti che i cittadini - conclude l’onorevole Adinolfi -. E anche in questo caso, nella maggior parte dei casi, si tratta di minori non accompagnati, persone senza fissa dimora, che dovrebbero essere allontanate definitivamente dal nostro Paese. L’attuale foglio di via è una misura inefficiente, occorre ripensare agli strumenti messi a disposizione dalla legge e renderli efficaci per raggiungere un reale risultato».
Violenza, appello a Lamorgese: "Escalation fuori controllo, occorre pugno duro"
Sotto i riflettori dell'eurodeputata Isabella Adinolfi anche la situazione di Salerno
Salerno.