Dalla sala De Sanctis con il ministro Enrico Giovannini nel corso del dibattito pubblico sul progetto di realizzazione dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria (lotto 1a Battipaglia-Romagnano), il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato: "Questa è una delle opere che intervengono nel Mezzogiorno povero, aspro e duro, e può diventare una grande speranza di ripresa e di rinascita per una zona che vive fenomeni di denatalità e spopolamento. Nelle aree meridionali abbiamo perso 1,6 milioni di abitanti e questo rischia di diventare un'emergenza nazionale e un motivo di ulteriore divario Nord-Sud".
Secondo De Luca "è un' opera che può realizzare una intermodalità interessante, che recupera linee di collegamento presenti nella memoria storica dei meridionali e che ci consenti di arrivare ad obiettivi estremamente significativi. Abbiamo motivi di particolare interesse perché con questo lotto e con quello successivo raggiungiamo il Cilento meridionale, il Golfo di investimenti Policastro, che è un'area di sviluppo quale alla stiamo lavorando per quanto riguarda gli turistici".
De Luca ha poi voluto porgere agli interlocutori una raccomandazione: "Io ritengo che la democrazia non sia la quantità di parole prodotte, ma la quantità di decisioni prodotte in un contesto di trasparenza della responsabilità. Se sarà così, noi faremo una grande operazione di partecipazione popolare, di confronto tecnico".
"Nel 2026 sarà possibile viaggiare sulla nuova linea ferroviaria Alta Velocità che collegherà Salerno e Reggio Calabria". Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Enrico Giovannini. "Ricordo che i lotti devono essere funzionali - dice il ministro - non costruttivi, cioè entrare in funzione entro quella data. Una cosa è aver completato il lotto, un'altra è fare le sperimentazioni tecniche, ma questa è una domanda tecnica. Tutto va completato entro il 2026".
L’opera dispone di 36 miliardi per i prossimi 10 anni, già previsti nella legge di bilancio, ed è finanziata con il Pnrr e con fondi nazionali. Tre miliardi e 300 milioni di investimenti sono destinati alla Campania.
L’Alta velocità sarà portata a 9 milioni di italiani, 6 dei quali residenti al Sud: "Io non esprimo desideri, ma l'impegno del governo e Rfi perché il Pnrr venga realizzato nei tempi e finora, nonostante lo scetticismo di molti, abbiamo rispettato tutti i tempi. La Commission europea ha dato ieri il suo benestare sui 51 Gli obiettivi 201. Che in molti pensavano non devono mai stati previsti. Al di là dei desideri nei tempi previsti, conclude l'impegno è assoluto nella realizzazione delle opere nei tempi", conclude il ministro.
Il potenziamento della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria rappresenta per il presidente della Commissione speciale Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano "una sfida che dobbiamo vincere a tutti i costi".
"Grazie a questa opportunità, la provincia di Salerno può ambire a diventare uno snodo nevralgico di riferimento per i trasporti nel Mezzogiorno, congiuntamente al completamento dell’aeroporto di Pontecagnano “Salerno-Costa d’Amalfi”. Prendiamo atto della decisione di realizzare di un terminal a Padula-Buonabitacolo, nel Vallo di Diano, ma non va assolutamente trascurata la tratta già esistente nel Cilento.Migliorare e potenziare i trasporti, attraverso una progettualità integrata tra nuove infrastrutture strategiche e la riqualificazione o la riattivazione di quelle preesistenti, non significa solo programmare il futuro, ma anche colmare un gap importante in territori da anni alle prese con atavici disservizi. È in questa direzione – conclude Cammarano - che continueremo a batterci per la riattivazione della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro che, con il potenziamento dell’Alta Velocità e un secondo scalo aeroportuale sul territorio, perfezionerebbe una rete di trasporti che darebbe un nuovo volto ai territori delle aree interne”, il commento del consigliere.
In merito al progetto si è espressa anche la senatrice del M5S Gaudiano: “L’inserimento, tra gli interventi strategici del PNRR, di un progetto di fattibilità per una linea ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, dimostra l’attenzione del Governo per il Sud del Paese, oltre che rappresentare un’importante prospettiva di sviluppo di territori da grandi potenzialità attrattive. L’ultima buona notizia è la previsione di un terminal a Padula-Buonabitacolo, nel Vallo di Diano. Uno snodo fondamentale, tenuto conto della vicinanza con lo svincolo autostradale. Sulla scorta delle indicazioni recepite, abbiamo per questo avviato una campagna di ascolto e di confronto con amministratori pubblici e comitati di cittadini delle aree interessate, con l’obiettivo di formulare ulteriori proposte tese ad arricchire un’opera strategica per l’intera Campania e il Mezzogiorno. Occorre avviare e completare al più presto l’opera per ridisegnare l’assetto infrastrutturale del Mezzogiorno d’Italia. Disegnare un Paese migliore, però, non deve essere un mero adempimento per spendere risorse pubbliche, ma deve tener presente le vocazioni dei diversi territori e le opere già in atto, in uno sviluppo coerente, dinamico, sostenibile di ampia visione. A dirlo è la Senatrice del Movimento 5 stelle Felicia Gaudiano nel giorno della presentazione del progetto di realizzazione dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria.
“Dobbiamo seguire gli sviluppi del progetto facendo rete con tutti gli amministratori, ma anche con le associazioni e le realtà civiche dei territori interessati, affinché si giunga al più presto alla sua completa realizzazione. Un’opera che deve procedere di pari passo alla pianificazione di una viabilità e di una rete di trasporti complementari, così da divenire una opportunità per lo sviluppo dei territori delle aree interne”, conclude Gaudiano.