Buone notizie per i piccoli comuni. Con la legge 233/2021 di conversione del decreto-legge attuativo del PNRR, viene previsto un importante supporto agli amministratori locali che agiscono nelle piccole realtà e nelle aree interne.
Sono stati infatti stanziati 150 milioni, 30 per ogni anno fino al 2026, per i comuni con meno di 5000 abitanti che intendano assumere con contratto a tempo determinato il personale necessario per dare attuazione ai progetti del PNRR. “È un risultato fondamentale - spiega la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti - che viene da un lavoro sinergico che mi ha vista impegnata, attraverso la presentazione di un apposito emendamento finalizzato a dare sostegno ai comuni delle aree interne, trasposto poi nel più generale articolo 31-bis della legge. Un impegno concreto per le nostra comunità e per le amministrazioni che troppo spesso in questi anni si sono sentite trascurate o non abbastanza ascoltate”.
I fondi saranno suddivisi tra i comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR sulla base delle esigenze assunzionali, con un apposito DPCM.
Nel frattempo, i Comuni interessati devono comunicare entro il 31 gennaio al Dipartimento della Funzione Pubblica le esigenze di personale connesse alla carenza delle professionalità strettamente necessarie all’attuazione dei progetti legati al PNRR, e il cui costo non è sostenibile a valere sulle risorse disponibili nel bilancio.
“L’intento è di sostenere gli amministratori incrementando gli organici tecnico-amministrativi dei piccoli comuni - aggiunge Bilotti - per permettergli di intercettare più facilmente i fondi del PNRR e riuscire a destinarli a progetti di riqualificazione territoriale. Dobbiamo cogliere l’occasione che l’Europa ci offre per ridare dignità ai nostri territori, e garantire a tutti i cittadini, ovunque essi si trovino, stessi servizi e stessi diritti”.