Il metodo Salerno non piace a Napoli. Il modo di fare del governatore De Luca non sembra essere particolarmente gradito ai vertici del Pd napoletano. Prima frizioni a Palazzo Santa Lucia, con il metodo “spiccio” dell’ex sindaco di Salerno che non piace ai napoletani. Nemmeno le ultime nomine sembra che siano state “digerite”, proprio per la metodica decisionistica di De Luca.
Non ci sarebbe condivisione nelle scelte e, soprattutto, senza osservare con attenzione tutto l’iter burocratico. Una lotta interna che, adesso, sembra interessare proprio le presidenze delle commissioni consiliari. La nomina di Franco Picarone alla presidenza del “Bilancio” al momento resta la classica “farfalla bianca”, nonostante si sia trovato l’accordo sulle nomine da assegnare, con il Pd a fare il pieno con 4 presidenze, ora scese a tre.
Tutto, però, si è fermato sui nomi ma soprattutto nessuna nomina diretta. Tanto che, adesso, si rischia che l’intera squadra di Governo regionale sia completata a settembre. Tanto, infatti, necessiterebbe per mediare sulle posizioni di contrasto con le scelte di De Luca a Palazzo Santa Lucia.
Redazione