Fondi Europei, il governatore De Luca lancia l’affondo per evitare di perdere quasi due miliardi che rischiano di ritornare al mittente. “Ci sono 1 miliardo e 806 milioni ancora da spendere e certificare e restituirli sarebbe un delitto” – ha affermato il governatore durante una conferenza stampa in Regione Campania - Non so cosa riusciremo a spendere e certificare, ma dobbiamo provarci per non perdere risorse. Siamo preoccupati per quanto si riuscirà a fare in questi ultimi mesi.
Lavoreremo nel modo più intenso ed attento possibile per cercare di scongiurare al massimo la perdita, altrimenti sarebbe un delitto. Intanto stiamo cercando di chiudere il ciclo 2007/2013 e reimpostare il programma 2014/2020. Questo è stato uno dei nostri obiettivi programmatici e c’impegneremo al massimo per portarlo avanti”. Il suo è stato un cavallo di battaglia durante la lunga campagna elettorale nelle Regionali.
De Luca sembra non voler perdere tempo, annunciando che per venerdì prossimo a Palazzo Chigi un incontro con Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo economico. “Ci ha comunicato che il Governo ha intenzione di aprire un dialogo con il commissario europeo Cretu per acquisire un meccanismo di flessibilità per dilazionare i tempi di certificazione della spesa”, ha affermato De Luca.
Infine, non poteva mancare la stilettata al suo predecessore. “Prima decideva solo il capo di Gabinetto, con un meccanismo di centralizzazione che ha prodotto un autentico disastro. Adesso abbiamo fatto un passo in avanti e proporremo un meccanismo più limpido del precedente”.
Redazione