"Il Partito Democratico e' fortemente impegnato in Parlamento per approvare modifiche normative che consentano di precisare e delimitare in modo più' ragionevole ed equilibrato l'ambito delle responsabilità' penali e contabili cui sono esposti i Sindaci nel nostro Paese. A fronte del loro ruolo gravoso e complesso, i primi cittadini sono soggetti ad un regime di responsabilità' estremamente ampio ed indefinito, che si estende ben al di la' delle proprie prerogative dirette". Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del Pd alla Camera.
"Questo regime crea da anni un vero e proprio terrore della firma e un clima di burocrazia difensiva che paralizza in tanti settori lo sviluppo delle nostre comunità'. Si tratta di una criticità' condivisa da tutte le forze politiche, cui va posto rimedio, ancor più' nella fase straordinaria di ricostruzione dell'Italia, che si apre grazie alle risorse europee e che necessita di un impegno dei Sindaci e degli Amministratori locali per attuare e realizzare davvero migliaia di progetti decisivi per il futuro dei territori.
Oggi abbiamo avviato la discussione sulla possibilità' di inserire nel progetto di legge depositato dal collega Pella, all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, le soluzioni contenute nella proposta di legge a mia prima firma alla Camera, identica a quella del Senato a prima firma Parrini, per delimitare l'ambito dell'imputabilità' per i reati di abuso d'ufficio ed omissione impropria nonché' la responsabilità' contabile. C'è' un clima di grande collaborazione da parte di tutti i partiti di maggioranza ed opposizione. Ci auguriamo che nelle prossime ore si possa trovare una sintesi in grado di dare dignità' e rispetto al lavoro dei sindaci, evitando anche il rischio di perdere l'occasione storica del Pnrr per sostenere il rilancio dell'intero Paese", conclude il vicecapogruppo del Pd alla Camera.