Salerno, fine mandato per Eva Avossa: "Il comune è stato per me casa e famiglia"

Il saluto dell'onorevole: "Dopo quindici anni, si chiude una pagina indimenticabile della mia vita"

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Salerno.  

Dopo quindici anni, l'onorevole Eva Avossa, già vice sindaco ed assessore dell'istruzione di Salerno, saluta il comune. Tempo di saluti e ringraziamenti di fine mandato:

"Dopo quindici anni, si chiude una pagina indimenticabile della mia vita. Il Comune di Salerno è stato per me casa, famiglia, sacrificio, passione e responsabilità. Da assessore all’Istruzione e da vicesindaco ho avuto il privilegio di dare il mio contributo allo sviluppo e alla trasformazione della città. Di questo lungo percorso fatto di persone, esperienze e progetti, porterò con me tutto l’affetto e la stima che ho ricevuto. Le difficoltà, le critiche e le problematiche, che pure ci sono state come era naturale che fosse, hanno in egual modo contribuito a formarmi come donna e come politico.

Posso accostare per l’ultima volta la porta del mio ufficio a Palazzo Guerra con serenità. Certo, mi mancheranno tante cose: la quotidianità di lavorare “sul campo” per la Scuola su tutte. L’impegno di questi anni è stato capillare al fine di ampliare e garantire i servizi. Se c’è una cosa che mi rende orgogliosa più di altre, tuttavia, è l’aver creduto fortemente alla costruzione di un’identità tangibile del nostro sistema scolastico. Con il progetto “Salerno Città Educativa” abbiamo imparato a fare rete e ciascuno, con il proprio bagaglio di competenze e nel rispetto del ruolo ricoperto, ha dato il proprio contributo per una crescita collettiva condivisa. Comune, scuola, famiglie, enti, associazioni, parrocchie.

Il mio impegno per i salernitani non finisce naturalmente qui. Pur non facendo parte della prossima squadra di governo la mia attenzione sul territorio sarà ancora maggiore da Deputata della Repubblica. I prossimi anni saranno cruciali per rilanciare l’economia dell’intera Provincia. Ci sarà bisogno dell’impegno e della professionalità di tutti per attrarre e gestire al meglio i fondi resi disponibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È un’occasione imperdibile che potrebbe segnare, a seconda della capacità di raccoglierla o meno, il destino delle prossime generazioni.

È arrivato il momento dei saluti e dei ringraziamenti. Il mio pensiero, in primis, va ai Sindaci che mi hanno voluto al loro fianco: Vincenzo De Luca e Vincenzo Napoli. E poi gli assessori, i consiglieri, i dirigenti, i dipendenti e il personale tutto, che ho avuto il piacere di conoscere tra le mura del Comune di Salerno. Un ringraziamento doveroso va alle autorità civili, militari e religiose, con le quali ho collaborato proficuamente in questi quindici anni.

È stato per me un onore far parte di questa famiglia"