In occasione dell'apertura della sua campagna elettorale il candidato sindaco a Salerno Michele Sarno ha acceso i riflettori sulla zona orientale della città Sarno sottolineando più volte che “continua a non essere considerata degnamente dall’amministrazione comunale al contrario, invece, del centro cittadino". La replica dell'assessore Eva Avossa non si è fatta attendere.
"Oggi mi è capitato di leggere un passaggio del discorso di Michele Sarno in occasione dell’apertura della sua campagna elettorale a Pastena. “Non voglio più ascoltare – ha esclamato l’avvocato – la frase ‘scendiamo a Salerno’ che sentivo pronunciare già 30 anni fa”. La cosa mi ha colpito molto." Si legge nella nota firmata dall'assessore alla Pubblica Istruzione.
"Voglio sperare che Sarno si sia lasciato trascinare dall’emozione del momento, perché altrimenti significherebbe che ignora la storia della stessa città per la quale si è candidato a sindaco. Lo “scendere a Salerno" è un’espressione che risale al 1600. Agli abitanti dell’allora “Foria” era imposto un pedaggio per il passaggio all’interno delle porte cittadine. Se oggi ancora qualcuno utilizza questa frase è solo perché in qualche modo rappresenta l’oralità che ci è stata tramandata dai nostri avi", spiega Avossa.
"Oggi si può ancora sostenere che esista una distanza dal Centro? L’amministrazione comunale ha puntato costantemente sulla valorizzazione della “Zona Orientale”. Non con gli slogan da campagna elettorale, ma con i fatti. Basterebbe chiedere agli stessi residenti per ricevere testimonianza della trasformazione e della riqualificazione urbanistica avvenuta nei loro quartieri. Basterebbe analizzare lo spostamento crescente della movida dal Centro di Salerno in favore delle attività commerciali dell’ex periferia, fiorite nell’ultimo decennio. Altro che quartieri residenziali e di passaggio! L’intera Zona Orientale può con orgoglio rivendicare di rappresentare un punto di riferimento per i salernitani. Per tutti forse, non per Sarno, al quale auguro di conoscerla al più presto. Ne rimarrà stupito."