Regione, sulle commissioni consiliari la "rivolta" di Napoli

“Salerno ha già fatto il pieno”, e scatta il veto sulle nomine di Cascone e Picarone

Salerno.  

Ultime ore di mediazione per la formazione delle commissioni regionali permanenti. Prime spine per il neo governatore De Luca, accusato da più parti di troppa “salernitanità”. E’ diventata una battaglia, dunque, la nomina dei presidenti delle 8 commissioni consiliari, anche se una, quella alla Trasparenza, dovrebbe già andare ad appannaggio dell’opposizione e, in particolare, alla candidata governatrice dei 5 Stelle, Valeria Ciarambino.

Dopo aver trovato l’accordo sulle nomine da assegnare, con il Pd a fare il pieno con 4 presidenze, tutto si è fermato sui nomi. Sulle prime, infatti, si spingeva per la nomina alla presidenza di due commissioni consiliari per gli ex assessori comunali di Salerno, Franco Picarone e Luca Cascone.

“Basta con Salerno, ha già fatto il pieno”, la risposta piccata di napoletani e casertani che hanno di fatto bloccato la scelta dei presidenti: in pratica Napoli chiede più presidenze rispetto alle altre province. Tra l’altro, le stesse nomine dovrebbero essere pronte entro il prossimo Consiglio che dovrebbe celebrarsi fra giovedì e venerdì prossimo.

 

Redazione