Salario accessorio, fumata grigia da Palazzo di Città

I sindacati abbandonano la riunione: Nuovi tagli sugli stipendi dei dipendenti di 900mila euro

Salerno.  

Si preannuncia una nuova estate calda sul fronte dei dipendenti comunali. In ballo, come di solito accade di questi tempi, la disputa sul salario accessorio. Nel pomeriggio la riunione a Palazzo di città fra la parte pubblica, rappresentata dalla segretaria generale Ornella Menna, e i sindacati. Riunione interlocutoria, con l’amministrazione comunale che ha presentato la possibilità di nuovi tagli, quantificabili intorno ai 900mila euro. Un nuovo taglio che rischia di andare ad inficiare ancora sui servizi resi al cittadino.

E su tali basi è stata la risposta dei rappresentanti sindacali perplessi che hanno lasciato il tavolo di discussione. Del resto il parco dipendenti è già da tempo ridotto all’osso, visto che si è dimezzato negli ultimi sette anni dalle 2400 unità fino alle attuali 1100. Tra l’altro, nell’anno in corso sono previsti almeno altri 50 pensionamenti con ulteriore riduzione del personale. Un adeguato ricambio che non avviene da anni e ancora più dallo sforamento della spesa pubblica da parte del Comune di Salerno.

In pratica, l’amministrazione comunale non può più avviare contratti d’assunzioni avendo perso il bonus di “comune virtuoso”. E’ questa una condizione che peserà anche nell’assunzione a tempo determinato dei vigili stagionali. Secondo indiscrezioni da via Roma, per quest’estate non sarebbe possibile attingere dalla graduatoria per rinforzare il pattugliamento cittadino. Fino allo scorso Natale, infatti, era stato possibile assumere a tempo determinato di due mesi, 20 giovani vigili stagionali.

 

Redazione