Salerno, liquami sugli scogli: Celano chiede "verifiche ambientali urgenti"

Il consigliere scrive all'Arpac, al comandante dei Noe e al procuratore Capo di Salerno

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Salerno.  

"Un indecente scempio ambientale nella zona orientale del litorale salernitano" E' quanto denuncia il consigliere comunale Roberto Celano che, questa mattina, ha inviato una missiva al Comandante dei Noe di Salerno, al direttore dell'ARPAC e al procuratore capo chiedendo "verifiche urgenti per la tutela dell'ambiente."

Sull’arenile adiacente al Lido Colombo è presente un piccolo canale nel quale, a parere dei cittadini e comitati, sarebbe stato convogliato anche lo scarico del depuratore, a seguito dei lavori di ampliamento delle spiagge, si legge nel documento. 

"Per tali motivi si assisterebbe, sul letto del suddetto canale e sugli scogli adiacenti, al raffermarsi di escrementi e di liquami che finiscono inesorabilmente per creare gravi conseguenze di natura igienico sanitaria" La denuncia. 

"L’Amministrazione avrebbe avuto il dovere di verificare la corretta realizzazione dell’opera appaltata ed intervenire immediatamente per scongiurare problemi seri per la cittadinanza - continua il consigliere, che aggiunge - in data 12.05.2021, ho presentato una dettagliata interrogazione al Sindaco di Salerno a risposta scritta ed orale cui ad oggi non ho avuto riscontro (nonostante siano ampiamente trascorsi i 30 giorni previsti dalla norma), per sollecitare all'Amministrazione le dovute verifiche, oltre che un intervento risolutivo al fine di evitare i gravi rischi ambientali ed igienico sanitari paventati."

Da qui la richiesta, di un "rapido e risolutivo intervento" al fine di verificare se davvero, come sostenuto dai cittadini e comitati, lo scarico del depuratore sia stato convogliato nel canale ubicato sulla spiaggia adiacente al Lido Colombo "e/o quali siano i motivi per cui si assiste al raffermarsi sul letto del canale e sugli scogli di escrementi e liquami con possibili conseguenze di natura igienico sanitaria."

"Si chiede, altresì, di valutare se si vi siano responsabilità e condotte omissive che starebbero "favorendo" un indecente scempio ambientale nella zona orientale del litorale salernitano." Conclude il consigliere.