Piazza Aldo Moro a Battipaglia ha ospitato la visita del leader della Lega, Matteo Salvini. Prima l'incontro con i militanti al gazebo per la raccolta delle firme per la riforma della giustizia, poi l'inaugurazione della nuova sede del partito in Via Adige.
«Mentre gli altri partiti spariscono, la Lega apre la prima sede importante in provincia di Salerno. Sarà un punto di ascolto e di incontro per allevatori, imprenditori e commercianti che vogliono bene alla Campania e all'Italia», ha detto l'ex ministro dell'Interno davanti alla platea di dirigenti locali e regionali.
Salvini ha improvvisato il comizio salendo in piedi su una sedia di plastica, lanciando una serie di affondi su Ddl Zan, giustizia con un riferimento anche alla nazionale che ha vinto gli Europei. Ma il primo destinatario delle invettive è De Luca: «La Campania è l’unica regione d’Italia dove vige l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Ditelo a chi lavora nei caseifici o nei campi cosa significa doverla tenere con 40 gradi. Sono vicino ai milioni di campani che devono sottostare ai capricci di De Luca», le sue parole.
Non è mancato un passaggio sui comuni chiamati al voto: «Lavoro tutti i giorni per un centrodestra unito a Benevento, Caserta e Salerno. Così come abbiamo già deciso a Napoli, dove spero che Maresca possa diventare il primo sindaco anti-clan».