"Abbiamo ricordato Carlo Falvella - ha dichiarato in una nota il coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale Salerno, Alfonso Pepe - a 49 anni dal suo assassinio: per noi, il suo sacrificio è un monito perché la politica sia un momento di confronto e scontro ideale e non un terreno di morte e sofferenza". Questo il commento dell'esponente politico in occasione della cerimonia di Via Velia a Salerno.
"Essere di destra - ha continuato l’esponente giovanile del partito della Meloni - alcune volte vuole significare scegliere la parte “sbagliata” e non apprezzata da molti: nonostante oggi non si viva più lo scontro ideale che animava quella stagione politica, dobbiamo tuttavia notare come esistano ancora personaggi “sinistri” che continuano ad inneggiare alla violenza verso la nostra parte politica diventando pericolosi maestri. I fatti che quotidianamente leggiamo sulle cronache politiche di quanto avviene nelle università d’Italia è un campanello d’allarme per la politica. Voglio ringraziare a nome della comunità salernitana - ha concluso Pepe - il presidente nazionale Roscani, il presidente di Azione Universitaria D’Ambrosio, il consigliere regionale Carpentieri, il consigliere provinciale Iaquinandi, la direngete nazionale Vietri e tutti i militanti che hanno preso parte alla commemorazione di Carlo Falvella".