Smog e inquinamento a Salerno: 12 proposte per migliorare la qualità dell'aria

Il consigliere Gianpaolo Lambiase propone interventi urgenti di breve e lungo termine

smog e inquinamento a salerno 12 proposte per migliorare la qualita dell aria
Salerno.  

Preoccupa e fa discutere la qualità dell'aria a Salerno. Dopo la denuncia di ieri da parte della neo-presidentessa di Legambiente Salerno Alessandra De Sio dichiara che ha sottolineato "il problema della pessima aria che stiamo respirando" rimarcando la necessità di trovare concrete soluzioni concrete su tematiche ormai diventate prioritarie e urgenti, "a maggior ragione in questo tempo così delicato, scandito dalla pandemia" le associazioni Help e Salute e Vita hanno rincarato la dose. 

Sulla stessa lunghezza d'onda Gianpaolo Lambiase, consigliere comunale della lista Salerno di Tutti che "esprime seria preoccupazione per il continuo sforamento dei limiti di legge risultanti dalle analisi Arpac delle due centraline di via Vernieri e Parco del Mercatello, che pongono nuovamente al centro del dibattito pubblico la scarsa attenzione per le tematiche ambientali dell’Amministrazione in carica ed evidenziano ancora una volta la necessità di porre in essere azioni urgenti per ridurre le immissioni di Co2 e di polveri sottili in città."

 

Sul punto, il Consigliere Gianpaolo Lambiase sollecita l’Amministrazione a porre in essere i numerosi interventi di breve, medio e lungo termine più volte sollecitati negli scorsi anni da cittadini. In particolare sono dodici le proposte avanzate: 

- Ripristino del verde pubblico secondo gli indici di compensazione del valore biologico ed ornamentale delle numerose alberature tagliate, danneggiate e capitozzate negli scorsi anni, nonché la ‘liberazione’ delle moltissime alberature da tempo segnalate ai competenti uffici dai residenti dei quartieri Torrione e Pastena la cui sede risulta ‘cementata’ e tale da impedirne traspirazione e penetrazione idrica del suolo e per i quali, nonostante i numerosi solleciti, ancora nulla è stato fatto;
- Interventi urgenti di depavimentazione e deimpermeabilizzazione del suolo in aree parcheggio, giardini e parchi pubblici (come i più volte segnalati giardinetti di via XX settembre, completamente coperti da un manto di asfalto che riduce al minimo lo spazio vitale delle alberature) e stop immediato al consumo di suolo e a nuove costruzioni;
- Introduzione in tempi rapidi di dispositivi di regolamentazione del traffico analoghi a quelli previsti negli scorsi anni in occasione dell’evento ‘luci d’artista’(limitazione del numero di auto in centro);
- Stipula di convenzioni con le società di gestione del servizio di taxi e previsione di tariffe agevolate per le corse urbane di breve tragitto e per fasce di età;
- Incremento, di concerto con le aziende di trasporto, delle corse urbane, suburbane ed interurbane;
- Istituzione di almeno una domenica al mese di chiusura al traffico del centro urbano;
- Promozione di una campagna di comunicazione sociale per promuovere l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto privilegiato e per sensibilizzare al rispetto degli utenti deboli della strada;
- Realizzazione di adeguati stalli per bici in luoghi di interscambio e di facile accessibilità e visibilità;
- Introduzione incentivi al bike to work e al bike to school;
- Istituzione immediata di zone 30 km/h (in particolare sul lungomare);
- Predisposizione immediata di una rete ciclabile mediante segnaletica orizzontale e verticale sui principali circuiti già previsti dal Piano Generale del Traffico Urbano;
- Istituzione immediata - senza alcun onere per l’Amministrazione - di una cabina di regia “Mobilità Sostenibile”, costituita da associazioni e comitati di quartiere, col compito di proporre e valutare soluzioni immediatamente eseguibili volte al benessere, alla qualità e all’efficienza della mobilità sostenibile nel centro urbano.