La Corte d’Appello si è riservata la decisione sull’incompatibilità del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, quando era Viceministro nel Governo Letta. In termini tecnici, i giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno 60 giorni, per emettere il rinvio come chiesto dalla difesa. Intanto questo pomeriggio alle 18, il sindaco De Luca, nel Salone dei Marmi del Palazzo di Città, ha incontrato i cittadini di Salerno. Al suo arrivo la sala era gremita di gente, addirittura dopo pochi minuti dall’inizio dell’assemblea pubblica, il grande corridoio che costeggia il Salone dei Marmi, era strapieno di persone che ascoltava in religioso silenzio, pendendo dalle sue labbra. Oltre un minuto di applausi ad accogliere il primo cittadino di Salerno, che dopo essersi accomodato ha iniziato la sua arringa, sottolineando subito una cosa: che non intende arretrare neanche di un millimetro. De Luca dal canto suo è un fiume in piena, evidenzia ancora una volta come le primarie rappresentano un passaggio irrinunciabile, e poi punta il dito verso coloro che vogliono fare le battaglie contro di lui, invitandoli a non trincerarsi dietro sentenze come quella arrivata ieri. Proprio riallacciandosi a ciò che è accaduto ieri, il sindaco di Salerno ha poi ribadito come la sua vicenda debba diventare un fatto nazionale, una sorta di simbolo per l’Italia intera. Intanto nella sala si riconoscono anche i volti di tutti i dirigenti provinciali del PD, di altri sindaci legati al partito, come per esempio Gianfranco Valiante, primo cittadino di Baronissi, oppure Tommaso Amabile, sindaco di Fisciano. De Luca rincara la dose facendo presente che solo qualche squinternato poteva immaginare che si potesse macchiare del reato di peculato, elencando poi tutti i casi nazionali ed europei, dove le amministrazioni hanno nominato un project manager. Il primo cittadino di Salerno, poi, è tornato di nuovo sulla sua candidatura alle regionali dichiarando la sua ferma volontà di andare avanti, chiamando allo scoperto tutto il gruppo dirigente del PD. L’ultimo appello è alla gente, ai tanti cittadini presenti nel Salone dei Marmi. De Luca ha chiesto ad ognuno di loro di far sentire la propria voce a qualche burocrate romano, tutto questo in nome della libertà, perché tutti sono uomini liberi.
De Luca: "Non mi fermo neanche di un millimetro"
Salone dei Marmi gremito, per la conferenza pubblica del primo cittadino di Salerno
Salerno.