Regione, De Luca annuncia la giunta: sei donne e due uomini

Oggi il presidente ha preso possesso di Palazzo santa Lucia e ha comunicato la squadra di Governo

Bonavitacola vice, D'Alessio al bilancio, Fascione all'internazionalizzazione, Fontini alla scuola, Marciano al lavoro, Palmieri alle risorse umane, Angioli ai Fondi europei, Lepore alle attività produttive

Salerno.  

Oggi De Luca è entrato a Palazzo Santa Lucia per prendere possesso del suo posto di Governatore, al terzo piano. Subito dopo ha annunciato in conferenza stanpa la composizione della giunta. Come previsto Fulvio Bonavitacola sarà il vicepresidente. La squadra di governo è a maggioranza rosa, infatti è composta, per ora, da sei donne e due uomini. Livia D'Alessio va al Bilancio, Valeria Fascione all'Internalizzazione e start up, Lucia Fortini alla Scuola e Pari Opportunità, Chiara Marciani a Lavoro e Formazione, Sonia Palmieri a Risorse umane e territorio, Livia Angioli ai Fondi Europei, Amedeo Lepore alle Attività produttive.

«Siamo riusciti a tutelare la quota azzurra» ha detto ironicamente il presidente in riferimento alla presenza femminile in giunta.

De Luca ha anche cominciato a firmare alcuni atti monocratici, i cosidetti Dpgrc (Decreti del presidente della giunta regionale) nominando il suo staff: Il capo di gabinetto sarà Sergio de Felice mentre De Luca ha nominato anche suoi quattro consiglieri personali: Francesco Caruso, Mario Mustilli, Paolo De Ioanna e Sebastiano Maffettone.

In Regione Vincenzo De Luca comincia confortato anche dalle parole di Matteo Renzi. «Per come lo conosco io, credo che sia - ha detto il premier - l’uomo giusto in questo momento della vita delle istituzioni campane». Il premier ha pure confermato l’impegno del governo. «Sono pronto a dargli tutto il mio sostegno perchè se riparte la Campania riparte l’Italia». Rientra dunque il gelo che si era creato all'indomani del decreto di sospensione.

Oggi De Luca potrebbe anche controfirmare i primi atti già siglati dai dirigenti nell’ultimo mese, a cominciare

dagli stipendi ai dipendenrti della Regione e delle aziende partecipate.E non solo. Per oggi sono attesi anche atti su ambiente, trasporti, sanità.

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