Horizon Europe e COSME, “Punto di partenza per il progetto pilota per il nuovo Mercato ortofrutticolo di Pagani/Nocera”. Vuolo (ID/Lega): “La Politica metta da parte i campanilismi e prenda a cuore le sorti di della struttura punto di riferimento dell'agro Nocerino Sarnese. Operatori valore aggiunto della struttura”.
Horizon Europe sarà il programma quadro europeo per l’innovazione per il periodo 2021-2027. Le linee guida di questo così come di altri fondi come COSME, nato per le PMI, saranno pubblicate a febbraio. Mai come ora quindi è importante essere concreti ed individuare i progetti sul territorio e le aree da rimettere a nuovo.
A tal proposito l’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo commenta: “Horizon Europe e COSME sono certamente i due fondi europei di riferimento per ideare e concretizzare il progetto pilota per il nuovo Mercato ortofrutticolo di Pagani/Nocera Inferiore al quale stiamo lavorando”.
Da tre anni il mercato ortofrutticolo di Pagani/Nocera Inferiore vive una travagliata fase commissariale. Per uscirne è necessario l’intervento e l’impegno comune dei sindaci interessati come Pagani, Nocera Inferiore e Corbara.
“L’accordo tra i comuni – commenta l’europarlamentare campano - rappresenterebbe una notevole svolta per trovare una soluzione vantaggiosa e celere per una nuova gestione che riesca ad operare con lungimiranza e nell’interesse tanto degli operatori quanto del territorio. “Il Mercato ortofrutticolo è un fiore all’occhiello ridotto a vetrina delle campagne elettorali – spiega la Vuolo. - Oggi la struttura è obsoleta e fuori da progetti ampi di rilancio, facilmente destinatari di fondi dall’Europa. Serve che strutture di tali dimensioni e con un respiro europeo ritornino ad avere il ruolo centrale di sviluppo che ha avuto negli scorsi anni. Su queste premesse si fondano le progettualità sulle quali sto lavorando per concretizzare il progetto pilota”.
“Mi auguro – conclude la Vuolo - che i sindaci prendano veramente a cuore le sorti di una struttura punto di riferimento dell'Agro nocerino sarnese sapendo sin d’ora di poter contare sugli operatori del settore dell'ortofrutta. Chiedo alla politica di uscire dai campanilismi. Si parte dal reale ascolto degli operatori che lavorano all’interno del mercato, non mancheranno loro le idee per un mercato innovativo, ricco e pieno di vita”.