In arrivo 20 milioni per le scuole superiori del salernitano

De Luca jr:"Si potrà realizzare un programma di ammodernamento del patrimonio edilizio scolastico"

in arrivo 20 milioni per le scuole superiori del salernitano
Salerno.  

Il Partito Democratico in favore delle scuole superiori della Provincia di Salerno.Il Ministro dell'Economia e Finanze Roberto Gualtieri ha siglato il decreto di assegnazione dei fondi destinati all'edilizia scolastica nel nostro territorio.

Sono stati destinati agli istituti secondari superiori più di 20 milioni di euro.

"Siamo davvero molto soddisfatti per questo risultato decisivo per la tutela degli studenti e del personale scolastico nella nostra Provincia", dichiara il Deputato Piero De Luca.

"Questa dotazione economica che sarà gestita dalla Provincia di Salerno, d'intesa con le comunità scolastiche e le istituzioni territoriali, consentirà di realizzare un importante programma di ammodernamento del patrimonio edilizio scolastico salernitano", aggiunge il Parlamentare Dem.

"Le risorse saranno destinate a lavori di ristrutturazione funzionale, eliminazione delle barriere architettoniche, ottimizzazione energetica, messa in sicurezza sanitaria, manutenzioni straordinarie di impianti, palestre e laboratori. Finalmente potremmo avviare una vera e propria rivoluzione infrastrutturale nel settore scolastico" conclude De Luca.

"Ancora una volta - precisa il Segretario Provinciale del PD Vincenzo Luciano - abbiamo dimostrato di essere un partito capace di raccogliere e sostenere le istanze del nostro territorio. La scuola rappresenta il più importante investimento sul futuro delle nostre comunità e siamo impegnati a creare le condizioni migliori per il suo funzionamento didattico in sicurezza. Giova ricordare inoltre - conclude Luciano - la perfetta sinergia d'intenti e risultati che siamo riusciti a realizzare partendo dalle istanze locali grazie al coordinamento della Provincia di Salerno ed alla tenacia in Parlamento dell'On. Piero De Luca. Questa è la nostra idea di politica del fare e non virtuale".