“I cittadini salernitani sono gente per bene, di cafone ce ne è solo uno”. Non le manda a dire al governatore Vincenzo De Luca l'ex inquilino di palazzo Santa Lucia Stefano Caldoro, nuovamente in corsa per le prossime elezioni regionali con il centrodestra, oggi nella sua tappa elettorale a Salerno.
Tutto nasce da una dichiarazione rilasciata ad Avellino dove riferendosi all'“orgoglio irpino” aveva invitato gli avellinesi a “cacciare via a pedate il cafone di Salerno, l'uomo che ha letteralmente occupato questo territorio con i suoi generali”. Oggi nella città di Arechi precisa: non mi sono rivolto ai cittadini salernitani, ho detto un cafone salernitano, come ci può essere anche un cafone napoletano o un cafone avellinese. Ad Avellino stavo parlando di chi veniva da fuori a comandare. Cafone – chiosa ancora Caldoro - è chi viene da fuori e vuole comandare.
Ho fatto riferimento ad un cafone di Salerno ma è evidente che i cittadini salernitani sono cosa ben diversa. Di cafone ce ne è uno. Se dobbiamo buttarla lì diciamo che è un cafone di Ruvo”. Caldoro ha poi ribadito ancora: “Non mi si tira facilmente in polemica, ma la mia era una risposta ad alcune affermazioni veramente offensive di alcuni avellinesi. In quel momento ho difeso la buona educazione il rispetto delle persone”.