Scafati, scontro tra Salvati e Aliberti,il duro attacco del PD

Grimaldi: "Bisogna abbassare i toni e ripristinare un giusto e corretto dialogo istituzionale"

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Scafati.  

“Ieri sera il sindaco e l'ex sindaco di Scafati, evidentemente insoddisfatti dello spettacolo offerto dal Festival di Sanremo, hanno pensato di offrire un diversivo trash al pubblico dei social, insultandosi con parole di odio e di violenza. "Camorrista", "pederasta", "vergogna", un piccolo campionario del repertorio messo in scena, con tanto di profluvio di hashtag e lettere maiuscole.” sono queste le parole del segretario PD di Scafati e capogruppo Democratici e Progressisti Michele Grimaldi in merito al duro scontro avvenuto via social tra l'ex sindaco della città, Pasquale Aliberti e l'attuale primo cittadino Cristoforo Salvati. 

“I due, che un tempo erano vice Sindaco e Sindaco assieme, si sono sguaiatamente azzannati e accusati (a pagarne le spese, come al solito, i cittadini, questa volta quelli di via Buccino). Non è d'altronde una novità, anzi. Ma l'ennesimo episodio ci permette di porre un tema del quale dovremmo più approfonditamente discutere: questa concezione della politica fintamente pervasa di testosterone e machismo, praticata come strumento di aggressività e di arroganza, questo linguaggio continuamente tribale e misogeno, questo sguardo maschilista (ispirato al possesso) sulla cosa pubblica e la sua gestione, sono un tratto distintivo delle destre che in questi anni si sono alternate a Scafati." continua il segretario Grimaldi.

"E' un tratto distintivo pericoloso e deleterio, che non a caso - governino insieme, governi uno, governi l'altro - ha condotto la nostra città sull'orlo del baratro. Perché è un linguaggio privo di amore, e cioè di quella generosità, di quell'altruismo e di quel disinteresse che dovrebbe animare chi ha l'onore di guidare l'Amministrazione. 
Ho perso il conto degli appelli che abbiamo fatto, a destra e manca, per abbassare i toni, ripristinare un giusto e corretto dialogo istituzionale, concentrarsi in maniera onesta e costruttiva sui problemi e le prospettive della città. Tutti andati a vuoto, ma non ci arrendiamo: perché, per noi, Scafati viene prima di tutto.”
conclude il duro attacco il rappresentante del Pd.