"Il Pd non ha chiuso la porta, ma mi pare che dai Cinquestelle sia arrivata una chiusura netta, un ostracismo di principio e ideologico". Il deputato del Partito democratico Piero De Luca chiude il discorso relativo all'alleanza con il Movimento alle prossime regionali in Campania. Dopo lo stop della base grillina, l'esponente politico guarda avanti: "I Cinquestelle sono liberi di prendere le scelte e le decisioni che vogliono. Noi, allo stesso tempo, abbiamo il diritto e il dovere di mettere in campo proposte che siano in grado di valorizzare, in Regione Campania, l'esperienza amministrativa positiva degli ultimi cinque anni", le sue parole.
Il 17 febbraio è in programma l'assemblea regionale del Partito democratico che confermerà l'indicazione del governatore uscente, in corsa per il secondo mandato. E si lavora ad una "coalizione di centrosinistra ampia che guardi a sinistra, ma anche al campo moderato, riformista e a tutte le categorie dinamiche imprenditoriali e ai professionisti della regione Campania".
Così come già sottolineato giorni fa dal governatore, anche De Luca jr ribadisce la necessità di "intercettare l'elettorato dei Cinquestelle che, per varie ragioni anche a livello nazionale, non ha votato Pd. Non voglio essere scaramantico - ha concluso -, ma sono convinto che con o senza il Movimento il Pd avrà la possibilità di vincere le prossime elezioni regionali in Campania".