Aree interne: i cittadini non devono essere voti ma futuro

VIDEO | Le parole della deputata M5S Anna Bilotti

aree interne i cittadini non devono essere voti ma futuro
Salerno.  

“Ci siamo fatti portatori della proposta di legge sul taglio dei parlamentari e una delle eccezioni che veniva mossa era il problema della rappresentatività. Credo che non sia un problema inficiato dal taglio dei parlamentari. Se andiamo a quantizzare i voti che porta l’intero comparto del Cilento sono equivalenti a quelli di un quartiere di Napoli. Fino a quando una certa politica, considererà i territori per numero di voti e non in termini valorizzazione delle eccellenze non andiamo da nessuna parte”.

Queste le parole di Anna Bilotti, deputata del Movimento 5 stelle e componente dell’intergruppo parlamentare per le aree interne.

Il Cilento e il Vallo di Diano rientrano nelle aree interne in termini di spopolamento, futuro e crescita, come “obiettivo 1”, quindi di zone economicamente povere. Aree per cui, nel corso degli ultimi 13 anni, sono stati stanziati circa 10 miliardi di euro tra Unione Europea e Regione Campania. Soldi che per problemi legati anche alla burocrazia, come spiega la deputata Bilotti, non sempre sono stati destinati e non sempre sono stati utilizzati per un obiettivo a medio lungo termine.

“Un volto di un abitante del Cilento deve valere come il voto di tutti gli altri. È un territorio che deve diventare una eccellenza, una risorsa per dare ossigeno e risolvere quelle problematiche che affliggono le grandi metropoli. Le aree interne sono una risorsa non un problema”.

Continua la Bilotti, che spiega anche la funzione dell’intergruppo parlamentare dedicato alle aree interne e il ruolo della Snai – La strategia Nazionale per le Aree Interne.

“Nasce dall’idea mia e di altri due colleghi. Siamo un gruppo che ha deciso di mettersi a disposizioni di questa causa. Sulla base della strategia delle aree interne il nostro lavoro sarà volto al monitoraggio e attuazione di questa strategia. Abbiamo potuto constatare un gup che spesso è dovuto alle difficoltà di tipo burocratico. Io e i miei colleghi profonderemo i nostri sforzi, affinché qualsiasi rappresentate istituzionale possa trovare in noi un riferimento diretto con Roma e per tutto ciò che riguarda gli stanziamenti relativi a queste aree”.

Anna Bilotti, con trasparenza ha rinnovato la volontà di voler parlare con i sindaci del Cilento e del Vallo di Diano per fare il punto su una situazione di stallo. “Il mio mandato è di messa a disposizione di una comunità. Rinnovo l’invito ai sindaci a servirsi di un rappresentate politico a Roma perché questo è il motivo per cui siamo stati eletti”.