Il consueto brindisi natalizio con quella che ha definito senza mezzi termini “la mia famiglia” è l’occasione per Mara Carfagna per fare il punto in vista delle prossime elezioni regionali.
"LAVORO PER UNIRE, NON PER DIVIDERE"
“Voce libera”, l’associazione che ha appena fondato, è uno degli argomenti trattati con i giornalisti. “Non sarà un pretesto di divisione, ma servirà anzi a facilitare il dialogo nel partito e con le altre componenti del centrodestra. Posso assicurare che la nostra priorità è perseguire l’unità e non le divisioni”, le parole del vicepresidente della Camera dei deputati.
"STIMO CALDORO, MA SERVE UN ALTRO NOME"
Immancabile un riferimento alle prossime elezioni regionali. Per Mara Carfagna “una parte di Forza Italia, e credo anche dell’elettorato di centrodestra, ritiene sia il momento di proporre nomi e idee nuove” per sfidare Vincenzo De Luca. “Anche perché – ha ricordato – sarebbe la terza sfida tra i due”. Come a dire. In un quadro politico (locale, regionale, nazionale e internazionale) dove tutto è cambiato, sarebbe ora di proporre anche in Campania una sfida diversa. Nessun veto su Stefano Caldoro – è la precisazione di Carfagna – ma bisogna andare oltre”.
"LE PRIMARIE SONO UN'IPOTESI FATTIBILE"
La vicepresidente della Camera si sottrae al totonomine ma poi apre all’ipotesi di individuare il candidato governatore del centrodestra attraverso le primarie. Una soluzione chiesta da alcune componenti del partito, a cominciare dal sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“E’ un’ipotesi che non mi vede contraria – la presa di posizione dell’esponente di Forza Italia – e che credo possa essere utile. Ma le primarie vanno organizzate con attenzione, per garantire la sicurezza della consultazione ed evitare infiltrazioni”.