Paura a scuola: crolla l'intonaco sulle scale

E' successo a Scafati. Celano: "La sicurezza degli studenti dovrebbe essere la priorità"

Scafati.  

Sono stati momenti concitati quelli vissuti stamattina all’interno della scuola superiore statale “A. Pacinotti” di Scafati. L’intonaco del soffitto è crollato sulle scale, tra il primo e il secondo piano, fortunatamente, sembra che in quel momento non ci fossero alunni e insegnanti.

Il rientro in classe poteva avere un risvolto tragico e a puntare il dito sulla sicurezza nelle strutture scolastiche è Luisa Angrisani, parlamentare del Movimento Cinque Stelle, che ha chiesto di fare luce su quanto accaduto stamattina:“In qualità di Membro della Commissione Istruzione del Senato chiederò che si faccia luce su questo grave fatto. La sicurezza degli alunni viene prima di tutto e deve essere garantita dalle istituzioni. La provincia di Salerno dovrà darne spiegazione”.

All’appello si uniscono anche i consiglieri provinciali Roberto Celano e Giuseppe Ruberto che esprimono amarezza per le carenze strutturali in cui versano diverse scuole del salernitano: “La sicurezza degli studenti dovrebbe essere per qualsivoglia amministrazione una priorità imprescindibile. Tante, troppe scuole della provincia, invece, cadono a pezzi, con gravi ed irrisolti problemi strutturali. Il partito Democratico, la Regione e la Provincia è unico responsabile e pare, evidentemente, più interessato ad interventi ed attività che possono assicurare un ritorno immediato in termini di consenso. Il presidente della Provincia e l'intera amministrazione intervengano immediatamente presso i loro referenti nazionali e regionali per pretendere le risorse necessarie alla messa in sicurezza dei plessi scolastici. Ora – si legge nella nota - è il momento di interventi risolutivi e prioritari che appaiono non più procrastinabili, basta procedere con slogan e propaganda politica. Il presidente Strianese difenda le comunità' governate e chieda con fermezza e senza esitazioni le risorse necessarie da destinare quantomeno agli interventi ed ai servizi essenziali”.