Pagani, la Prefettura non fa sconti: decade il sindaco Gambino

Il consigliere regionale aveva trionfato al ballottaggio contro Bottone: verso il commissariamento

Pagani.  

Terremoto politico a Pagani a distanza di pochi giorni dalle elezioni amministrative che avevano portato all'affermazione di Alberico Gambino. Questa mattina infatti, la Prefettura di Salerrno - attraverso il vice prefetto vicario Giuseppe Forlenza - ha comunicato ufficialmente la decadenza della neoletta fascia tricolore. 

Nella missiva si fa riferimento sia ai pronunciamenti del tribunale di Napoli Nord sia alle successive pronunce da parte della Corte di Cassazione. Il quadro normativo è quello della Legge Severino che consiste nel prevedere "disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", che estende la decadenza della carica "anche agli amministratori locali che, sebbene non colpiti da sentenza penale di condanna, tuttavia siano stati dichiarati incandidabili in via definitiva a seguito di scioglimento del consiglio comunale o dell'organo in seno al quale erano stati eletti".  Ed è, questa, la fattispecie nella quale rientra appunto Gambino.

Alla luce di queste disposizioni, dunque, il sindaco di Pagani decade di diritto dalla carica con l'impossibilità di nominare la giunta, dando di fatto inizio alle procedure per la nomina del commissario di governo da parte della Prefettura.