Caos autorizzazioni: i grillini bloccano il palco di Salvini

Il vice premier è atteso a Salerno nel pomeriggio in Piazza Portanova. Il meetup accusa la Lega

Salerno.  

Tensione per la visita oggi del vice premier e ministro dell'interno Matteo Salvini, alle 15.30, è atteso in Piazza Portanova, a Salerno, l'appuntamento in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Intanto in una piazza blindata, presenti già polizia, carabinieri e guardia di finanza, questa mattina, proprio durante i preparativi e l'allestimento del palco per l'incontro è partita la contestazione da parte del Movimento Cinque Stelle, bloccate le operazioni di montaggio. Gli attivisti del Meet up amici di Beppe Grillo si scagliano contro l’autorizzazione concessa dal Comune per l’installazione del palco nel centro della città.

La stessa piazza che venne negata alle elezioni politiche del 2018 ai grillini a seguito dell’approvazione di una delibera (n.55 del 27 febbraio 2015) che vieterebbe lì lo svolgimento di grandi eventi. Pronto a partire nel pomeriggio anche un altro movimento di opposizione a Salvini che ha organizzato una protesta con lo slogan “Salerno non si lega”. L’appuntamento è per le ore 14.30 in via Velia, proprio poco distante da Piazza Portanova.

AGGIORNAMENTO ore 11.10: 

Ci sarebbe, fanno sapere dal Comune, una delibera di giunta con l'autorizzazione a svolgere comizi in Piazza Portanova dove attualmente anche il personale della prefettura è presente sul posto per verificare la conformità del palco rispetto alle autorizzazioni.

LA RICOSTRUZIONE

La giunta è stata convocata d'urgenza questa mattina: presieduto dal sindaco Enzo Napoli, l'esecutivo ha dato via libera al provvedimento con un documento a firma del responsabile municipale Giuseppe Leone e del direttore del settore demografico ed elettorale Grazia Quagliata.

LA POLEMICA 5 STELLE

Il via libera dell'amministrazione cittadina non ha però placato lo scontro politico. Gli attivisti del Meetup hanno fatto sapere che approfondiranno la questione nelle prossime ore. Anche perché - la stoccata alla Lega - la richiesta del partito di Salvini porta la data di oggi, quella del comizio in piazza. Non ci sarebbe traccia nei giorni scorsi, ma intanto - hanno contestato gli esponenti 5 Stelle salernitani - i salviniani hanno tappezzato la città con locandine e manifesti. Il braccio di ferro, insomma, è destinato a continuare.

 

Sara Botte

Giovanbattista Lanzilli