Aeroporto Salerno, la firma del decreto è più vicina

Dal Ministero dell'economia è arrivato il parere positivo al programma, ma c'è ancora scetticismo

C'è chi teme che si tratti solo di un "contentino" arrivato in piena campagna elettorale e giunto all'indomani dell'annuncio di una grande mobilitazione popolare per l'aeroporto di Salerno a capo della quale si è messo proprio il Governatore

Salerno.  

La minaccia di una mobilitazione generale avanzata la scorsa settimana da sindacati, industriali, sindaci e Regione Campania a difesa dell'aeroporto di Salerno potrebbe aver dato la spinta decisiva. Una levata di scudi che ha visto scendere in campo anche la Basilicata, interessata all'ampliamento dello scalo di Pontecagnano che dista solo 72 chilometri da Potenza (Il video qui).

Dal Ministero dell'economia e delle Finanze è arrivato il parere positivo al programma che dovrà portare l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) a dare la concessione ultraventennale allo scalo Costa d’Amalfi. L’ok del MEF ha permesso il trasferimento della documentazione al Ministero dei Trasporti, altro dicastero che l’Enac aveva individuato per le dovute valutazioni. A questo punto si fa un passo in avanti verso la convenzione che fa da preludio alla concessione totale e definitiva che si attende da anni. Soltanto dopo, la fusione tra lo scalo Salerno – Costa d’Amalfi e Gesac Capodichino sarà realtà.

Dunque per il momento c'è un segnale, importante certo, ma non ancora risolutivo della questione. Tecnicamente, adesso, mancano solo le firme dei due ministri, Giovanni Tria per l'Economia e Danilo Toninelli per i Trasporti: con l'arrivo del decreto a doppia firma, Aeroporto di Salerno spa ed Enac potranno finalmente sottoscrivere la concessione definitiva. Poi inizierà la fase due: si emetteranno i bandi di gara (che sono già pronti) per i lavori di adeguamento della pista, dell’aerostazione, dei parcheggi, della sicurezza e della viabilità da e per l’aeroporto di Salerno.

La notizia ha restituito un po' di ottimismo tra i tanti attori coinvolti e rappresenta sicuramente un passaggio importante. Ma c'è chi teme che si tratti solo di un "contentino" arrivato in piena campagna elettorale e giunto all'indomani dell'annuncio di una grande mobilitazione popolare per l'aeroporto di Salerno a capo della quale si è messo proprio il Governatore Vincenzo De Luca. Suo figlio Piero, deputato del Pd, soltanto tre giorni fa annunciava una petizione popolare con oltre mille firme.  Il Movimento Cinque Stelle, attraverso i suoi rappresentanti sul territorio (dai sottosegretari Cioffi e Tofalo ai consiglieri regionali Cammarano e Saiello) ha fatto sapere che il governo ha tutta la volontà di attuare il Piano nazionale degli aeroporti per dotare la Campania di un secondo scalo. Ma l'impressione è che nessuno voglia fare "regali" a Vincenzo De Luca soprattutto in vista delle regionali del prossimo anno.