I 5 Stelle: 8 milioni di euro per i comuni salernitani

Cammarano: "Il provvedimento riguarda i municipi inferiori a 20mila abitanti"

Salerno.  

"Grazie al nostro Governo, i comuni della Provincia di Salerno al di sotto dei 20mila abitanti beneficeranno di un fondo di circa 8 milioni di euro. Vero e proprio ossigeno soprattutto per le tantissime comunità di aree come il Cilento e il Vallo di Diano, che pagano scelte politiche di totale disinteresse verso questi territori, fino a provocarne un graduale spopolamento e una progressiva denatalità". Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano a proposito del fondo di 400 milioni previsto dall'ultima manovra finaanziaria per finanziare le opere di edilizia pubblica, la manutenzione e la sicurezza del territorio, la manutenzione della rete viaria, la prevenzione del rischio sismico e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

"Le singole amministrazioni dovranno rendere nota la fonte del finanziamento, la finalizzazione e l'importo assegnato con pubblicazione nella sezione "amministrazione trasparente" dei rispettivi siti istituzionali - riprende Cammarano - . In particolare sarà erogato un contributo di 40mila euro per i comuni fino a 2mila abitanti, di 50mila per quelli fino a 5mila abitanti, di 70mila per i comuni fino a 10mila abitanti e di 100mila euro per quelli fino a 20mila abitanti. Con il contributo andiamo a coprire il 100% dell'importo delle opere. A questi maggiori investimenti locali, si va ad aggiungere un miliardo di euro di maggiori fondi, derivanti dallo sblocco degli avanzi di amministrazione per i comuni virtuosi. Diamo finalmente linfa a tanti enti territoriali massacrati fino ad oggi dal Patto di Stabilità interno e dal principio del pareggio di bilancio, oltre che da politiche regionali che non hanno tenuto in alcun conto territori che rappresentano una vera e propria risorsa in termini turistici e di produzioni tipiche locali, oltre che per un retaggio di tradizioni e folklore che le caratterizzano, e sulle quali si comincia, finalmente, a investire", conclude Cammarano.

Redazione Salerno