«Governo e Regione mettano fine a questo indecente scaricabarile e si adoperino per trovare una soluzione al danno arrecato ai cittadini di Polla e Sapri, i cui ospedali sono stati ingiustamente privati dei punti nascita». È la dura presa di posizione del coordinamento provinciale salernitano di Forza Italia, insieme ai parlamentari Enzo Fasano, Marzia Ferraiolie Gigi Casciello che propone l’istituzione di un tavolo tecnico per individuare una soluzione alla chiusura dei punti nascita negli ospedali di Polla e Sapri.
«Le Istituzioni sono chiamate a risolvere i problemi, non a rimpallarsi le responsabilità come sta avvenendo tra il Pd regionale e gli esponenti del Governo 5 Stelle. Da giorni continuano ad addossarsi reciprocamente responsabilità mentre le popolazioni del Cilento e del Vallo di Diano aspettano risposte sui punti nascita degli ospedali di Sapri e Polla». Per i rappresentanti salernitani di Forza Italia è necessario «istituire immediatamente un tavolo tecnico con tutti i parlamentari del territorio, i sindaci dei due comuni e i rappresentanti dei comitati di lotta che si sono costituiti per valutare la possibilità di modificare l’attuale normativa o comunque specificare i criteri secondo i quali alcuni ospedali di frontiera possono andare direttamente in deroga senza dover fare i conti con una precarietà continua dovuta ai vincoli dettati dalla normativa vigente».
Intanto, dopo le duemila persone scese in piazza per l'ospedale "Curto" di Polla, è la volta di Sapri far sentire forte la propria voce. Il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro continuano nella mobilitazione per provare a salvare presìdi fondamentali per il territorio, che rischiano la chiusura perché non raggiungono la soglia prefissata di cinquecento parti all'anno, requisito indispensabile secondo le tabelle sanitarie.
Redazione Salerno