Vittoria schiacciante del centrosinistra alle elezioni provinciali. Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno è il nuovo presidente della Provincia, grazie al 60,04% dei consensi. Il suo avversario, Giovanni Romano, assessore regionale all’Ambiente e sindaco di Mercato San Severino, non è andato oltre il 39,96%, cedendo l’onore delle armi all’avversario. Poco dopo le 23, terminato lo spoglio dei voti, Canfora è entrato a Palazzo Sant’Agostino per la proclamazione ufficiale: “E’ una giornata memorabile per il Pd e il centrosinistra. E per me una grande emozione”. Sono stare queste le prime parole del neo eletto presidente della Provincia, che poi ha ribadito il divario netto che si è venuto a creare grazie al responso delle urne. “Una differenza così netta rappresenta non solo il voto politico del centrosinistra, ma anche il grande sostegno dei tanti sindaci, che si sono mostrati scontenti della precedente gestione Cirielli – Iannone”. Intanto ci si interroga all’interno del centrodestra, per capire quali siano state le cause che hanno decretato una sconfitta così netta. In primis ciò che emerge è una forte spaccatura interna, che ha portato ad una dispersione di voti. Su tutti, la scelta dell’Udc di schierarsi con il Pd e Sel, ripudiando il centrodestra. La differenza sostanziale, in base alla nuova riforma delle province che prevede il voto degli amministratori locali, è stata fatta dalle preferenze di Salerno. Rispetto alle previsioni diversi comuni dell’Agro, che sono sotto l’amministrazione di centrodestra, a partire da Scafati, Nocera Inferiore, Pagani, non sono riusciti a garantire i consensi sui quali contava Romano. Tra i consiglieri più votati, spiccano i nomi dell’assessore della giunta De Luca, Nino Savastano, e il capogruppo dei Progressisti a Salerno, Giovanni Coscia. Entrambe, sono risultati i consiglieri più votati nella lista presentata dal Pd e nel centrosinistra.
