“Inspiegabili e indecifrabili motivi che hanno indotto la Direzione generale del “Ruggi” e i referenti per la Sanità della Regione Campania a optare per un trasferimento dell’Unità di Dermatologia dell’ Azienda ospedaliera universitaria di Salerno presso il nosocomio di Cava de’ Tirreni”, così i consiglieri comunali di minoranza Roberto Celano e Ciro Russomando che, in una nota, non solo criticano la scelta – fornendo dati e motivazioni per la loro avversità allo spostamento – ma fanno appello al sindaco Vincenzo Napoli affinchè “dimentichi di essere uomo del Pd e fida persona del Governatore e ricordi di avere il dovere di difendere la città, come altrove fanno i primi cittadini avverso le scelte scellerate della Regione a guida De Luca”.
I consiglieri spiegano: “Dopo circa 40 anni dediti all’assistenza pubblica dei cittadini di Salerno e della sua vasta provincia nell’ambito della diagnosi, prevenzione e cura delle patologie dermatologiche, in particolare dei Tumori della pelle che restano tra le neoplasie più diffuse nella popolazione adulta mondiale del terzo millennio, l’ Uoc di Dermatologia dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” viene trasferita nel nosocomio di Cava de’ Tirreni, a dispetto di ogni più logica e razionale organizzazione dell’attività sanitaria ospedaliera del territorio salernitano, creando uno stato di indiscutibile e ingiustificata carenza assistenziale nell’ambito delle patologie dermatologiche di estremo impatto sulla salute pubblica”.
Celano e Russomando si soffermano, poi, sui motivi per cui il reparto non dovrebbe assolutamente trasferirsi: “Circa 300 gli interventi chirurgici su tumori cutanei maligni e 1500 le visite per sospette neoplasie cutanee che ogni anno vengono eseguiti presso l’Uoc di Dermatologia dell’Ospedale di Salerno; sono circa 500 gli assistiti colpiti da neoplasie cutanee benigne e maligne in seguito a trapianto di fegato che i dermatologi dell’Azienda visitano periodicamente e regolarmente; sono circa 150 i pazienti affetti da psoriasi grave che sono in cura presso il Centro prescrittore di farmaci biologici della dermatologia del “Ruggi” (uno dei 7 presenti in Campania), e che necessitano frequentemente del supporto dei servizi di laboratorio analisi, reumatologia, endocrinologia, gastroenterologia e mal. infettive per la presenza di comorbidità associate. A ciò vanno aggiunte le consulenze giornaliere effettuate sui degenti di tutti i reparti del nosocomio salernitano e le prestazioni di Pronto soccorso, oltre la quotidiana attività ambulatoriale con un volume di lavoro che solo nei primi 5 mesi dell’anno 2017 ha raggiunto le 1250 prestazioni".
I consiglieri poi sottolineano “la vicinanza dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani che a soli 6 chilometri da Cava è provvisto di un reparto di Dermatologia con 8 posti letto e 2 di D-Hospital presso il quale operano 5 dirigenti medici che svolgono regolare attività assistenziale nell’area metelliana e dell’agro nocerino" che, con l'avvenuto spostamento del reparto di Dermatologia, diventerebbe "nient’altro che un doppione con inutile spreco di risorse economiche ed umane e sguarnendo di fatto del servizio un’area vastissima che va da Salerno a Sapri”.
Redazione Salerno