Siamo alla vigilia del ballottaggio a Mercato San Severino, dove dovranno vedersela Enzo Bennet e Antonio Somma. Di rito l'ultimo appello al voto lanciato dai due candidati. Per Bennet la campagna elettorale appena conclusasi è stata “una battaglia di verità e civiltà. L'oscurantismo municipalistico della vecchia amministrazione è venuto a galla – precisa il candidato a sindaco – mostrando il disastro dei debiti accumulati attraverso la società Gesema.
Questa sarà una nostra priorità” precisa ancora Bennet, che presegue “basta ai conflitti comune e cittadini dobbiamo remare nella stessa direzione”. Per Antonio Somma invece il suo è un modello che nasce dal basso, dall'ascolto dei cittadini e delle loro esigenze, l'importante è garantire i servizi e investire per il futuro dei nostri figli”. Acceso anche il dibattito a Capaccio Paestum dove a sfidarsi domani sono l'uscente sindaco Italo Voza e Franco Palumbo, ex sindaco di Giungano. Voza ha deciso di mantenere un profilo basso per queste ultime giornate elettorali, evitando lo scontro diretto.
Un clima che continua ad essere però molto teso, ieri sono stati affissi in città dei manifesti diffamatori, non solo verso Palumbo, ma verso altri imprenditori e persone note. Voza ci ha tenuto a prenderne le distanze “in ogni caso ho disposto l'immediata copertura di tutti questi manifesti non ufficiali” ha precisato. Non si è fatta attendere la replica di Palumbo ”non sono sufficienti - ha precisato - le scuse e le prese di distanza dagli ultimi avvenimenti, dopo aver verificato il coinvolgimento dei suoi candidati. Credo debba chiedere lui in prima persona scusa all'intera comunità per il clima violento messo in atto dal suo team”.
Redazione Salerno
