“La Biocogein, nonostante i no pronunciati da Regione Campania e Consiglio dei Ministri, vorrebbe per vie legali realizzare l’impianto di produzione energia elettrica da biomasse a Capaccio-Paestum in località Sorvella. Chiediamo quali provvedimenti intende adottare la Giunta relativamente al concretizzarsi di tale ipotesi”. A dirlo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano in una dettagliata interrogazione rivolta al presidente De Luca e all’assessore all’Ambiente Bonavitacola.
“La vicenda della costruzione della Centrale a biomasse ubicata nei pressi dell'Area archeologica di Paestum (patrimonio Unesco), contigua al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano - sottolinea Cammarano - con il pronunciamento negativo della Regione e quindi del Consiglio dei Ministri sembrava ormai chiusa”. “L’azienda Biocogein, invece, ritenendosi danneggiata perché in precedenza autorizzata all’intrapresa - evidenzia il consigliere - ha presentato un ricorso legale volta ad ottenere l’autorizzazione”. “Nei molti atti prodotti in Consiglio regionale e nelle Commissioni - spiega - si è arrivati con il Collegato alla legge regionale di stabilità per l'anno 2016 alla sospensione dei procedimenti autorizzativi relativi a impianti da fonti rinnovabili per i quali risultano pendenti contenziosi”.
“Tale decisione - aggiunge - è stata avvalorata dal consiglio dei Ministri con la delibera del 9 settembre 2016”. “Ora la società Biocogein che già aveva presentato istanza di autorizzazione alla Regione Campania - fa notare il consigliere - ha intrapreso un’azione legale volta all’ottenimento dell’autorizzazione”. “Chiediamo nella nostra interrogazione alla Giunta - conclude Cammarano - lo stato di attuazione della Centrale e quali provvedimenti intende adottare relativamente all’impianto”.
Redazione Salerno