Nessun parere in Commissione Urbanistica, presieduta da Luca Sorrentino e terminata nel primo pomeriggio, sulle due varianti urbanistiche che dovrebbero essere approvate domani mattina in Consiglio. Addirittura una, quella relativa alla variante edilizia con allargamento di un laboratorio della frazione di Matierno, potrebbe essere addirittura ritirata dall’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani mattina. E non sarebbe nemmeno la prima volta, con la richiesta della ditta Frales che cozzerebbe ancora una volta contro il muro dei “niet” dei commissari non giungendo a discussione in assise comunale. Una decisione che sarà presa in queste ore, magari durante la riunione di maggioranza, anche se il pacchetto di commissari della commissione sarebbe deciso a non dare parere favorevole.
Non è bastato nemmeno l’intervento, chiesto dagli stessi commissari, del dirigente dell’avvocatura Di Mauro in commissione. Tra l’altro, il dirigente non ha ravvisato discrepanze, rimettendosi alle decisioni dei consiglieri che, ancora una volta, hanno ribadito la mancanza d’interesse pubblico nella variazione urbanistica richiesta, sfociando direttamente in quello privato. Insomma, qualora dovesse restare all’ordine del giorno, almeno 16 consiglieri domani mattina potrebbero decidere di non votare, e approvare, la variazione urbanistica. Meglio, invece, la situazione per quanto riguarda la realizzazione di un edificio di culto nell’area del Parco del Galiziano. Soltanto due commissari, Sorrentino e Memoli, non sarebbero ancora concordi con un eventuale parere favorevole, mentre la linea di tutti gli altri consiglieri si sarebbe un tantino ammorbidita. Tanto che la variante urbanistica della Chiesa al Galiziano potrebbe approdare nel Consiglio di domani mattina.
anro