Referendum perso, delicati equilibri al Comune di Salerno

Clima apparentemente tranquillo, è attesa per la riunione di maggioranza per l’ultimo Consiglio

Salerno.  

Nonostante la calma a Palazzo Guerra, c’è tensione latente per il risultato non ottenuto alla consultazione referendaria di domenica scorsa. Ci si scruta nella maggioranza di Palazzo di Città con l’input del sindaco Napoli che non sarebbe stato svolto da tutti gli elementi di supporto al governo cittadino. Il famoso “porta a porta”, infatti, non sarebbe stato attuato da tutti i consiglieri della maggioranza, così come aveva chiesto il primo cittadino Napoli su “suggerimento” del suo predecessore De Luca.

Insomma, l’impegno non ci sarebbe stato a fondo, con l’attesa che è già per la prossima riunione di maggioranza in vista dell’ultimo consiglio dell’anno che dovrebbe essere celebrato per l’ultima settimana del mese in corso e, presumibilmente, il 28 dicembre. Perché solo allora potrebbe esserci il faccia a faccia fra consiglieri e sindaco, ma anche componenti della Giunta. Perché il sospetto che nella squadra di maggioranza ci sia stato qualche franco tiratore sembra essersi impadronito di molti consiglieri. Al di là della dichiarazione di voto di Leonardo Gallo che, in quota Udc, ha seguito le indicazioni di partito schierandosi sul fronte del No.

E proprio i moderati di centro, la lista di supporto alla candidatura di Napoli delle scorse Amministrative sarebbe - il condizionale è d’obbligo – nel mirino. Da qui il malcontento di qualche elemento della maggioranza che non vedrebbe di buon occhio la presenza d’alleati “volubili” nella coalizione di maggioranza. Tanto da ventilare ipotesi di cambi nella squadra di governo. Nel frattempo si attende la prima riunione interna ufficiale in previsione dell’ultimo Consiglio dell’anno in quello che potrebbe essere anche un esame profondo interno. 

 

Redazione