Il bando di 850mila euro per il lavaggio dei mezzi di Salerno Pulita arriva in Commissione “Trasparenza” presieduta da Antonio Cammarota e dal suo vice Ermanno Guerra. E’ stata la presenza in audizione dell’amministratore della società in house del Comune di Salerno, Pellegrino Barbato, a spiegare il bando fortemente contestato dall’opposizione di Palazzo di Città. Con lui il direttore Beluto con le spiegazioni che, forse, hanno convinto in parte i commissari che si sono riservati “di valutare ogni cosa, ringraziando il presidente e il direttore”, che ha affermato il presidente Cammarota.
“Per il bando per l’autolavaggio, ritenuto da molti consiglieri eccessivamente oneroso, è stato richiesto di valutare l’economicità della vicenda e la possibilità di realizzare in house il servizio. – afferma il presidente di Commissione - Sulla base dei valori di bilancio e per i limiti che la legge impone il valore dell’aggiudica è di 425 mila annui, circa 59 euro per automezzo, con base d’asta 850 mila euro al ribasso, e le condizioni a pieno regime – se non si lava non si paga. Nel bando sono stati programmati circa 600 lavaggi al mese sulla base del parco mezzi esistente e delle necessità relative alle grandezze e alle funzioni dei mezzi. Il bando è stato previsto a due anzicchè 5 anni perché in questi mesi si realizzerà una ipotesi di reindustrializzazione complessiva, anche con acquisto di nuovo capannone, per realizzare in house il servizio di lavaggio, manutenzione e distribuzione carburante, oltre a quella di compostaggio se Salerno Pulita si aggiudicherà la gara alla quale ha partecipato”.
Redazione