De Luca Commissario della Sanità, la rivolta dei 5 Stelle

La legge di Bilancio premierebbe il governatore: «Ricompensa per l’impegno nella lotta per il Si»

Salerno.  

L’emendamento presentato dal Pd in Legge di Bilancio che abroga la legge 190 del 2014 e consente a De Luca di essere nominato Commissario della Sanità in Campania fa scatenare i parlamentari e i consiglieri regionali campani 5 Stelle. «E’ un chiaro regalo a De Luca da parte di Renzi, che continua a proteggere e premiare il suo sceriffo nonostante gli atteggiamenti poco consoni al suo ruolo – affermano – Non sono bastate le ultime dichiarazioni di fuoco contro la Bindi, né la legittimazione della politica clientelare palesata durante la riunione con i suoi uomini in virtù del referendum. De Luca insegna che per strappare un voto favorevole basta offrire un cena a base di pesce e Renzi, non solo acconsente, ma premia il presidente della Regione Campania, con un emendamento che potrà amplificare la sua indole clientelare. Del resto si sa che la sanità rappresenta il bacino di voti più consistente e decisivo per ogni campagna elettorale. Ed ecco che Renzi lo offre a De Luca su un piatto d’argento. La ricompensa per l’impegno che il Governatore De Luca sta mettendo nella campagna referendaria per il Sì sarà premiato con la cacciata di Polimeni e la nomina futura del Presidente a Commissario straordinario per la Sanità in Campania. E’ una vergogna, l’ennesima legge ad hoc per aumentarne il potere».

 

Redazione