Italia Nostra e No Crescent a testa bassa contro il presidente dell'Ordine degli Architetti di Salerno per aver invitato al tavolo di convegno l’assessore all’Urbanistica, Mimmo De Maio. Le due associazioni, dunque, oltre a contestare la presenza dell’assessore comunale all’iniziativa di questo pomeriggio alle 17 sul Regolamento Urbano Edilizio Comunale (Ruec) del Comune di Salerno presso l'Ordine degli Architetti, rimarcano anche l'assenza dell'Ordine nei processi di riqualificazione spinta della città.
«Si ritiene semplicemente inopportuno che si intendano proporre modifiche normative, con un Assessore all'urbanistica, nonchè Architetto e quindi tecnico qualificato, competente e consapevole, compartecipe della disastrosa politica urbanistica che continua a mortificare la nostra città. – scrivono le due associazioni nella missiva inviata al presidente dell’ordine - Le aree demaniali vincolate della costa, nonchè gran parte del territorio comunale sono interessate da interventi edificatori che con “l'alibi” della riqualificazione rappresentano vere e proprie speculazioni edilizie, che avvengono addirittura edificando su aree già destinate a Standard urbanistici dal precedente Piano Regolatore.
Infatti, il precedente strumento urbanistico vincolava tali aree, allo scopo di tentare di risanare o riequilibrare proprio il deficit di aree dei quartieri già oggetto della furia devastatrice degli anni '70. Ciononostante tali aree sono state edificate con edifici abnormi e devastanti anche dal punto di vista paesaggistico. Ancora più inopportuno si ritiene che tale tavolo di "confronto" avvenga con un soggetto che al momento è imputato in ben due processi, per violazioni gravissime proprie del Ruec vigente, oltre che per violazione Urbanistiche e Edilizie e anche per falsità di delibere e dei suoi presupposti».
Redazione