Bufera in Commissione per Babbo Natale

L’opposizione chiede il ritiro della delibera, bocciato il bar del Villaggio dai commissari

Sotto esame la concessione dell’area pubblica e delle utenze d’acqua e luce a titolo gratuito

Salerno.  

Maretta ieri mattina in Commissione “Annona” che ha chiesto di rivedere la concessione per l’allestimento del Villaggio di Babbo Natale prevista nell’area dell’ex Salid dal prossimo 25 novembre e fino all’8 gennaio. Regolamento alla mano, i commissari della commissione presieduta da Massimiliano Natella hanno contestato vibratamente la delibera dello scorso 27 ottobre, quando si concedeva ad uso gratuito l’area del Parco dell’Irno all’associazione “Innova Salerno”. La contestazione arrivava da tutti, con i commissari d’opposizione che hanno chiaramente chiesto che la delibera fosse ritirata ed annullata la concessione.

A far scattare i dubbi, sarebbe stato la presenza di un ticket d’ingresso, 6 euro e 50, nel famoso Villaggio che da qui a poco aprirebbe i battenti. Non solo, con l’associazione che, all’origine, era stata esentata dal pagamento sia della Tosap che delle forniture d’acqua e luce. Una concessione di suolo pubblico, dunque, a titolo gratuito con i consumi che avrebbero rischiato di ricadere chiaramente sui contribuenti. Con il pagamento della tassa d’occupazione di suolo pubblico variata in corso con una delibera d’urgenza e che, secondo alcuni, non contemplerebbe comunque l’intera estensione del Villaggio. Un errore che sarebbe evidente tanto che potrebbe creare pericolosi imbarazzi per il dirigente che l’ha firmata.

Non solo, con l’altra contestazione avanzata che era la prese3nza dei 30 stand espositivi per esercenti di diversi settori merceologici. Che avrebbero dovuto avere un costo, ma senza la presenza di una convenzione che non era allegata alla delibera. E dire che al centro cittadino un mese più tardi faranno la comparsa dei famosi Mercatini Natalizi di Buongiorno Italia. Infine il bar che sarebbe dovuto sorgere nel Villaggio, bocciato categoricamente dai commissari sulla base di quanto contempla il Ruec. Il punto di ristoro, infatti, sarebbe stato troppo vicino a quello già preesistente, con il Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale che detta distanze minime da osservare per la presenza di due esercizi commerciali con identiche tipologie merceologiche.

E non finisce qui, con la Commissione che, la prossima settimana, prenderà in visione anche il Villaggio natalizio che sarà allestito al Pattinodromo comunale a Torrione. Per alcuni, ci sarebbero gli stessi grossolani errori evidenziati ieri. 

 

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